Riformando la sentenza del Tar del Lazio, che accoglieva il ricorso della Romana Diesel per un veicolo di prova “non conforme”, il Consiglio di Stato, con Sentenza 01442/2024, “ha dichiarato valida la procedura di affidamento gestita da Società Giubileo 2025 come Stazione Appaltante per conto di Atac, confermando così l’assegnazione dell’appalto alla Solaris Italia, sulla base degli esiti delle valutazioni delle offerte tecniche ed economiche svolte dalla Commissione”. Lo si legge in una nota della società Giubileo 2025. “Oggetto dell’affidamento è un contratto per la fornitura, con servizio di full service manutentivo di 10 anni, di 244 autobus a metano da 12 metri classe I urbani, con l’opzione per ulteriori 78 autobus identici, sempre con servizio di full service manutentivo di 10 anni, per un importo complessivo di circa 166 milioni di euro”.
Il Consiglio di Stato “ha riconosciuto che il numero delle porte presenti sul ‘campione’ non fosse una caratteristica essenziale, da considerarsi a pena di esclusione, ai fini dello svolgimento della prova pratica. Il Consiglio ha inoltre individuato la correttezza del chiarimento reso dalla Stazione Appaltante Giubileo 2025 SpA (“realizzando appieno la funzione “chiarificatrice” della risposta al quesito”) che aveva ammesso la presentazione, ai fini della prova, di un autobus a due piuttosto che a tre porte, e dell’operato della Commissione giudicatrice che ha legittimamente esperito la prova sul modello fornito, tenendo conto del numero delle porte nei relativi giudizi assegnati al termine della prova. Grazie alla proficua collaborazione tecnico-professionale tra Società Giubileo 2025 e Atac, è stata riconosciuta la correttezza della procedura seguita in tutte le fasi di assegnazione dell’appalto e la città di Roma potrà beneficiare di un potenziamento di mezzi per la mobilità pubblica, che da cronoprogramma dovranno iniziare ad essere forniti dall’aggiudicataria entro 9 mesi dalla contrattualizzazione”.