Giubileo: via libera della commissione Bilancio ad anticipare risorse per le opere

In attesa dei fondi di diversa provenienza che saranno trasferiti dal governo

Piazza del Campidoglio

La commissione Bilancio capitolina ha ratificato una variazione urgente di bilancio per anticipare le risorse necessarie al completamento di opere previste per il Giubileo a Roma.

La misura è temporanea, in attesa dei fondi di diversa provenienza che saranno trasferiti dal governo a seguito della pubblicazione del Decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 20 giugno 2024. Il documento, che sarà discusso in Assemblea capitolina in questa settimana, è stato illustrato dall’assessora al Bilancio, Silvia Scozzese.

Per quanto riguarda la spesa corrente vengono stanziate risorse per la gestione e la manutenzione delle infrastrutture di rete e per il potenziamento dei servizi di residenzialità temporanea per le persone senza fissa dimora. La parte più consistente della variazione, però, riguarda gli investimenti in conto capitale.

Vengono allocati più di 20 milioni di euro, per la parte informatica per le sale di Palazzo Senatorio di via Petroselli, per l’implementazione degli impianti di sicurezza per musei e aree archeologiche, per gli allestimenti necessari all’accessibilità per il Parco di Centocelle in vista delle celebrazioni giubilari. Vengono sbloccati inoltre 38,5 milioni per le strategie territoriali di Ostia lido, Parco del mare, completamento e rinnovo della linea A della metropolitana; 5 milioni per un Ecomuseo Urbano nel parco di Centocelle: “Risorse che non sono comunali ma del Pnrr”, ha chiarito Scozzese.

“Si aggiungono poi le rimodulazioni di Caput Mundi perché è necessario rimodulare e trasferire la programmazione negli anni di competenza, un dettaglio tecnico che riguarda opere che già conosciamo”, ha chiarito l’assessora. Lo stesso vale per “la risoluzione del contratto di Acea con Areti, una transazione tombale per cui avevamo gli accantonamenti ma che ora trasferiamo nel documento di bilancio, sono circa 49 milioni di euro”. Nella variazione d’urgenza ci sono anche: debiti fuori bilancio per 5 milioni, regolarizzazione di pagamenti per decreti ingiuntivi per 14 milioni, 6 milioni di aumento di capitale per Risorse per Roma dopo l’assorbimento di Multiservizi. “Inseriamo inoltre la copertura degli aumenti dei prezzi, avevamo stabilito un fondo per far fronte, ma era necessario agire immediatamente perché ci sono opere in corso e per evitare che si fermassero i lavori abbiamo ritenuto di intervenire d’urgenza”, ha concluso Scozzese. La variazione d’urgenza ha ottenuto il parere favorevole della commissione Bilancio con 7 voti favorevoli, un astenuto e un consigliere che non ha partecipato al voto.

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