Giunta regionale: Sanità e Bilancio, ipotesi deleghe in mano a Rocca poi due tecnici

Va a rilento la formazione della nuova giunta. Nell'attesa della proclamazione degli eletti, prevista per questa settimana, il neo governatore continua ad assicurare che per lui la priorità è la sanità

Il neo eletto presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al suo comitato elettorale, allestito presso il Salone delle Fontane all'Eur a Roma.

Interim per sanità e bilancio. Due deleghe da mantenere per breve tempo e poi da assegnare a due tecnici. Appare questo, in base alle ultime indiscrezioni riportate su Repubblica Roma, l’orientamento di Francesco Rocca per i due assessorati principali.

Sulla formazione della giunta – scrive il quotidiano di Molinari – il presidente della Regione Lazio sembra però ancora in alto mare, alle prese con gli appetiti dei partiti della coalizione, a cui non basta il numero di poltrone previsto e che avrebbero qualche difficoltà anche portandolo a dodici con una modifica dello statuto.

Nell’attesa della proclamazione degli eletti, prevista per questa settimana, il neogovernatore continua ad assicurare che per lui la priorità è la sanità. La fondamentale casella dovrebbe restare a lui per poi andare a un tecnico. Si è parlato dello storaciano Alessandro Ridolfi, gradito dal centrodestra anche per un ruolo dirigenziale, e di Marco Mattel, attualmente capo di gabinetto del ministro della salute Orazio Schillaci ed ex assessore regionale della giunta di Renata Polverini. Sta però prendendo quota l’ipotesi di Andrea Urbani, ex direttore generale della Programmazione del Ministero della salute e attuale amministratore delegato dell’Ireos San Raffaele di Milano.

Per il bilancio il quadro è analogo e in futuro si parla dell’incarico a un esperto del Mef o a Donato Robilotta, ex assessore della giunta di Francesco Storace. Ancor prima dell’assegnazione degli altri assessorati resta quindi da sciogliere il nodo della presidenza del consiglio regionale. Un posto a cui mira Giancarlo Righini, “Mr. Preferenze” di Fdl, e c’è chi dice trovando sponda anche in Claudio Durigon, coordinatore della Lega nel Lazio. A reclamare la presidenza c’è però anche il leghista Pino Cangemi, che fonti del centrodestra sostengono essere in rotta con Durigon, mentre a reclamare un ruolo di peso c’è pure il leghista pontino Angelo Tripodi. Sulla presidenza ha infine messo gli occhi anche il senatore azzurro Claudio Fazzone, a cui piacerebbe vedere in quel ruolo il consigliere Cosmo Mitrano.

 

Approfondimento nel dossier

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014