Governo: dopo la tregua Meloni-Berlusconi, il leader di Fi indica Cattaneo e Ronzulli come capigruppo

Ieri l'incontro in via della Scrofa tra la leader di Cdi, futura premier, e il presidente di Fi

Dopo la tregua con Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi scrive ai parlamentari di Forza Italia sulle nomine dei capigruppo, indicando Alessandro Cattaneo per la Camera e Licia Ronzulli per il Senato.

“Sono sicuro – scrive il leader di Fi– che ancora una volta saprete dare il massimo nel lavoro parlamentare e che i nostri Gruppi si distingueranno per la capacità di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia. Sono anche lieto che i nostri Gruppi siano, come è capitato più volte, connotati da una forte presenza di giovani e di signore”, sottolinea il Cavaliere.

Intanto è arrivata la tregua con la leader di Fdi. Dopo giorni di discussioni, indiscrezioni filtrate e un certo grado di tensione, ieri pomeriggio c’è stato incontro la futura premier e il leader di Forza Italia. E questa volta, per la prima dopo tante riunioni ad Arcore o villa Grande, ad “andare alla montagna” è stato proprio l’ex presidente del Consiglio, che ha varcato il portone di via della Scrofa, dove oggi c’è la sede di Fratelli d’Italia e una volta quella del Movimento sociale. Una scena che a molti ha ricordato il gennaio 2014 quando lo stesso “Cavaliere” venne accolto nella sede del Partito democratico per siglare un altro patto, quello del Nazareno, con l’allora segretario democratico, Matteo Renzi.

Ieri, come otto anni fa, la liturgia è stata la medesima: abbraccio fra i leader all’arrivo, foto di rito e poi più di un ora e mezza di incontro per ritrovare unità e mostrare al Paese che il centrodestra è coeso e pronto a governare l’Italia. E soprattutto ricucire lo strappo avvenuto con l’elezione di Ignazio La Russa allo scranno più altro del Senato. Attriti che la presidente Meloni avrebbe tentato di “stemperare”.

 

 

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