“I poveri spesso mangiano meglio dei ricchi”: Lollobrigida nella bufera

Il ministro dell'Agricoltura del governo Meloni finisce nel mirino delle opposizioni per una dichiarazione singolare, mentre in Italia crolla il potere d'acquisto delle famiglie, tra inflazione galoppante e aumento del costo del denaro

Mentre crolla il potere d’acquisto delle famiglie, tra inflazione galoppante e aumento del costo del denaro, ieri durate il meeting di Rimini, la manifestazione di Comunione e Liberazione, il ministro dell’Agricoltura del governo Meloni, Francesco Lollobrigida, finisce nel mirino delle opposizioni per una dichiarazione che appare, francamente, alquanto singolare. ”Da noi spesso i poveri  – dice Lollobrigida – mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità”.

Un’affermazione che, secondo il ministro, si spiega con la regione per cui “non possiamo avere una risposta che sia dare cibo a tutti, noi dobbiamo essere in grado di dare buon cibo a tutti, e questa è la sfida sulla quale l’Italia può essere protagonista. Il nostro valore aggiunto non è dato, e non sarà dato mai, dalle quantità di produzione ma dalla qualità”.

Le parole del ministro scatenano la reazione degli oppositori politici. Dalla segretaria del Pd, Elly Schlein, che dichiara: “O è una parodia o il governo vive su un altro pianeta”, ad Andrea Orlando (Pd) che scrive: “Ecco perché hanno tolto il reddito di cittadinanza. Bisogna fare qualcosa per i ricchi che, poveretti, mangiano male”.

Mentre il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, in una nota: “Le ha viste il ministro le file alle mense della Caritas? E se questo governo continua cosí, purtroppo, aumenteranno. Questa destra ha perso il rapporto con la realtà. Forte con i deboli e debole con i forti”.

E il capogruppo M5S in commissione Agricoltura alla Camera, Alessandro Caramiello, fa notare: “È semplicemente uno schiaffo a tutte quelle persone oggi in drammatica difficoltà che fanno fatica a fare la spesa schiacciate da un’inflazione dei generi alimentari ancora su livelli altissimi. Diventano oggettivamente intollerabili dichiarazioni di questo tipo da parte di un ministro sempre più inadeguato”.

In quest’estate torrida, una freddura venuta male.

 

 

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