I redditi calano a Roma per la crisi del Covid, ma meno che nel resto d’Italia

Indagine di MappaRoma: la Capitale regge meglio, ma in quartieri come Torre Angela o Porta di Nona le difficoltà economiche aumentano

Uno dei palazzi di Corviale dove opera Calcio sociale
Uno dei palazzi di Corviale dove opera Calcio sociale

Milano è la metropoli più ricca con poco più di 35mila euro. Come nel 2019 Bologna è seconda con oltre 28mila, e poi al terzo posto Roma con più di 27.500 euro , a poca distanza da Firenze (26.500) e Torino (quasi 26mila). Con valori più bassi seguono Genova e Venezia (circa 23.500) e infine le città del sud, ossia Bari (22.500), Napoli (meno di 22mila) e Palermo (21mila). Ma come al solito, la crisi economica, il calo dei redditi dovuti alla pandemia di Covid ha colpito in modo più pesante i quartieri già più poveri, ovvero quelli a est. E la guerra in Ucraina rischia di peggiorare tutto. Il portale MappaRoma ha fatto un’analisi di  quanto i romani si siano impoveriti, o arricchiti, nel 2020. 

I romani più poveri ma meno degli altri

Il Covid ha picchiato duro sull’economia della città. Tuttavia, l’economia più diversificata di Roma ha assorbito meglio la crisi economica, con una riduzione di -228 euro, che è inferiore a quella delle città più produttive del nord come Torino (-453), Milano (-440) e Genova (-263), ma superiore a Bologna (-186) e ai centri del sud come Napoli (-183), Palermo (-146) e Bari (-22).

 Anche a Roma calano i contribuenti 

Analogamente, tutte le città considerate hanno subito una riduzione nel numero di contribuenti che dichiarano redditi, con il massimo a Roma (-34mila), seguita da Milano (-21mila). Tra le grandi città Milano mostra il reddito medio più elevato e anche di gran lunga la maggiore concentrazione nel reddito. Roma, terza nel reddito, è seconda nella concentrazione del reddito, a dimostrazione di disuguaglianze forti e persistenti.

La crisi legata al Covid più dura nei quartieri est

Le zone più colpite della città, quantomeno nelle ondate fino alla fine del 2021, sono proprio quelle in cui vivono le fasce più disagiate della popolazione, con un’incidenza dei contagi sulla popolazione residente maggiore nei quartieri popolari del quadrante est. Ora sappiamo che anche l’impatto della crisi economica sui redditi si è manifestato in maniera diseguale, al netto dei vari bonus e dei redditi di cittadinanza e di emergenza, colpendo maggiormente le aree della città più disagiate, ovvero il quadrante est della città (IV, V e VI Municipio) e il litorale di Ostia (X). Al  contrario premiate alcune delle zone più centrali e ricche. La crisi che ha portato con sé la guerra in Ucraina darà il colpo finale?

I redditi più ricchi nel I e nel II municipio

Tra i Cap di Roma nel 2020 il reddito medio per contribuente (mappa in alto a sinistra) si conferma come per il 2019 maggiore nel I e II Municipio, in particolare Parioli (00197) con 69mila euro e Quirinale-Spagna-XX Settembre (00187) con 65mila, seguiti con 58-59mila da Centro Storico (00186) e Pinciano-Trieste (00198), con 55mila da Prati-Borgo (00193), e più a distanza tra 43 e 49mila Fleming-Tor di Quinto (00191), Nomentano-Policlinico (00161), Monti-Celio (00184), Mazzini-Della Vittoria (00195), Flaminio-Villaggio Olimpico (00196) e Salario-Africano (00199). Ovviamente tutti i primi Cap in classifica appartengono alla città storica o alla città ricca. 

Nel 2020 redditi più bassi a Tor Bella Monaca e a Ponte di Nona 

Allo stesso modo, non è sorprendente che anche per il 2020 come nel 2019 il reddito medio più basso sia tipico della città del disagio con nuclei di case popolari e borgate ex abusive: i due Cap che coprono gran parte del VI Municipio (00132 e 00133, comprese Tor Bella Monaca e Ponte di Nona) hanno un valore di 18.500 euro [2]. Seguono anche quest’anno due quartieri della città compatta, ma sempre nel quadrante est, ossia Centocelle-Quarticciolo-Alessandrino (00171 e 00172) con circa 20mila, e poi tra 20 e 20.500 Acilia nord-Dragona (00126) verso il litorale, Torrespaccata-Torre Maura (00169) ancora a est e Labaro-Prima Porta-Santa Cornelia (00188) a nord, quindi con poco più di 21mila a est sempre nella città compatta Pigneto-Acqua Bullicante (00176), Pietralata (00158), Villa Gordiani-Casilino-Torpignattara (00177), ad ovest Montespaccato-Casalotti-Massimina (00166) e Trullo-Corviale-Ponte Galeria (00148), sul litorale Ostia Ponente (00121). Un disagio che risale a prima il Covid.

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