Ieri è ufficialmente partita la campagna elettorale di Virginia Raggi. Lo stesso giorno in cui, per una sfortunata coincidenza, alcuni quartieri di Roma venivano letteralmente sommersi d’acqua a causa di una pioggia torrenziale accompagnata da grandine.
La sindaca M5s ha scelto Ostia – territorio del X Municipio – in cui nel 2016 ottenne un vero e proprio plebiscito di consensi, per dare il via alla corsa con cui tenterà il bis alla guida del Campidoglio. In 350, tra eletti e militanti pentastellati, si sono riuniti a partire dalle 20 al ristorante La Tenuta dei Piani di Ostia antica. Per l’occasione sono stati allestiti tavoli da quattro e gazebo all’aperto. Il servizio d’ordine ha effettuato controlli per il rispetto del distanziamento anti contagio.
Su un lato della tenuta sono stati esposti più striscioni. Uno replica il tricolore della bandiera dell’Italia e riporta la scritta “In Conte stabili”: un riferimento al nuovo M5s, guidato dall’ex premier Giuseppe Conte. Un altro striscione, con il logo del M5s, ritrae la sindaca in tunica bianca, con indosso una fascia tricolore e posizionata tra il Colosseo e la Lupa capitolina. Sul fondo la scritta, a caratteri gialli, recita: “Roma et Virginia Victricx”. Infine un’altra bandiera dell’Italia riporta lo slogan caro al M5s: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.




La sindaca è quindi arrivata alle 21:10 circa, accolta da un applauso e dal coro “Virginia, Virginia”. Prima ha salutato gli attivisti e posato in foto con alcuni di loro, poi ha avuto inizio la cena. Tra i presenti anche molti rappresentanti M5s della giunta capitolina e del consiglio comunale: gli assessori Linda Meleo, Luca Montuori, Antonio De Santis, Pietro Calabrese; i consiglieri Paolo Ferrara e Giuliano Pacetti che, insieme alla assessora del Municipio X Paola Zanichelli, hanno dato vita al comitato politico del M5s di Roma per la rielezione di Raggi. Ancora tra i presenti i consiglieri capitolini del M5s Daniele Diaco, Carlo Chiossi e Roberto Di Palma, e anche il consigliere che si è dimesso nel 2019, in polemica con gli stanziamenti di bilancio destinati alle politiche sociali, Nello Angelucci; la presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo e la consigliera del Municipio I Maria Giuseppina Campanini.
“Grazie di essere qui. Si ricomincia. Abbiamo lavorato 5 anni. Sono stati 5 anni duri, abbiamo imparato tanto e abbiamo lavorato tanto a tutti i livelli. Ciascuno di voi ha messo un pezzetto in gioco, fin dal 2013 all’opposizione. Un’esperienza fortissima, che ci ha consentito di fare tanto in questa città. I cittadini iniziano a vedere i risultati, ce lo dicono”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi nel suo discorso ai 350 militanti accorsi al ristorante La Tenuta dei Piani di Ostia. “Ci sono state difficoltà in 5 anni – ha aggiunto -. La nostra attività ha avuto fin dall’inizio come obiettivo di cambiare rotta, la abbiamo invertita, nessuno si poteva aspettare che facessimo tutto in 5 anni. Dopo i sacrifici fatti, abbiamo il dovere di farla camminare questa macchina che abbiamo rimesso in moto. Se non difendiamo con le unghie e con i denti tutto quello che abbiamo fatto, si sbriciolerà e ricomincerà la stessa mangiatoia di prima. Siamo dovuti arrivare noi, gli incapaci, per fare le cose che i capaci non hanno mai fatto prima. Abbiamo l’occasione di vincere e, se la lasciamo, diamo l’occasione a chi verrà dopo di mangiare su quello che abbiamo costruito. Mi fanno ridere gli altri candidati: se avessero amministrato bene, il M5s non sarebbe arrivato. Ci hanno lasciato pestilenza e carestia”, ha concluso la sindaca.