Tram tra Flaminio e Piramide? Stefàno: idea condivisibile

Stefàno a Radiocolonna: entro un mese Commissione su nuovi progetti tramviari. Il tram dovrebbe passare per Via Lepanto e Via Cola di Rienzo, arrivare a Via Cavour ed entrare in Via Zanardelli tramite Ponte Umberto I

La cura del ferro come vero antidoto ai mali del trasporto pubblico capitolino. E’ partito da quest’idea il pendolare Riccardo Pagano nell’elaborazione di un percorso tranviario che possa unire la Roma-Lido con la Roma-Viterbo. Un progetto che ha ricevuto la benedizione del massimo esperto di trasporti dell’amministrazione Raggi, quell’Enrico Stefàno che è anche presidente della Commissione Trasporti. Un’intuizione definita “condivisibile” da Stefàno, che ha in cantiere l’idea di studiare proposte sul trasporto pubblico elaborate dai pendolari in sedi istituzionali. “Entro un mese farò una commissione sui progetti per le nuove linee tramviarie” annuncia il consigliere del M5S a Radiocolonna.

 

Il contributo di Riccardo Pagano rientra nell’attivismo di molti pendolari romani che sul web si confrontano e discutono, intenti a proporre quotidianamente all’amministrazione idee, correttivi e suggerimenti. A raccogliere il Pagano-pensiero è stato l’attivissimo Carlo Tortorelli, negli ultimi tempi promotore del ripristino di quel 23 raccontato da Radiocolonna nelle scorse settimane.

 

Questa volta il progetto riguarda indirettamente anche due linee storiche passate agli ‘onori’ della cronaca per i loro problemi e disservizi: la Roma-Viterbo e la Roma-Lido.

Il piano che ci apprestiamo a raccontare intende unire – tramite una nuova linea tramviaria – piazzale Flaminio e Piramide. Per fare questo, è previsto che il tram passi per Via Lepanto e Via Cola di Rienzo, arrivi a Via Cavour ed entri in Via Zanardelli tramite Ponte Umberto I. “Il progetto infittisce la maglia del Centro Storico e serve Piazza Navona” commenta Tortorelli a Radiocolonna, sottolineando come l’idea di Pagano sia più utile al Centro che al collegamento tra i due capolinea. Poi il tram, da Corso Rinascimento, si aggancerebbe all’8 passando per Sant’Andrea della Valle.

“Il percorso in alcuni punti è decisamente tortuoso per i volumi di traffico con cui l’infrastruttura interferisce – prosegue – La viabilità andrebbe rivista per contestualizzare correttamente l’opera nell’ambito urbano in cui si andrebbe a trovare”.

In attesa di ulteriori sviluppi il progetto esiste e sta riscuotendo attenzioni. Anche da parte di chi ha in mano le chiavi amministrative della città.

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