Lo storico Mercato dei fiori di via Trionfale, insieme ai suoi 120 operatori, traslocherà in un padiglione della Nuova Fiera di Roma. Già da alcuni giorni, da quando è crollata una parte del solaio della struttura mercoledì scorso, è in atto una trattativa – avviata dall’assessorato capitolino alle Attività produttive – per consentire agli operatori di poter continuare ad esercitare l’attività in una sede stabile e idonea alle esigenze dei commercianti. Martedì prossimo si potrebbe chiudere la trattativa, a seguito di un nuovo incontro in programma.
A quanto si apprende la soluzione sarebbe stata accolta con favore dai commercianti, i quali chiedono il trasloco in un’area più congrua di quella del quartiere Trionfale da circa 50 anni. “Sono fiduciosa sull’andamento della trattativa, stiamo lavorando 24 ore su 24, fin da subito, fin dal giorno del crollo del solaio, per dare continuità agli operatori ed evitare disagi alla cittadinanza”, afferma l’assessora alle Attività produttive, Monica Lucarelli. “Ringrazio la Nuova Fiera di Roma per la disponibilità accordata e per la celerità con cui si è messa a disposizione per trovare una soluzione”, conclude.
Attualmente – a seguito del crollo per il quale la struttura è stata dichiarata inagibile a tempo indeterminato – i commercianti sono stati temporaneamente collocati nella vicina via Bovio. Tuttavia i problemi, lamentati sia dagli esercenti sia dai residenti, sono di diversa natura. “Chi prima arriva prende il posto”, ha raccontato Francesco, uno dei commercianti che stamattina, intorno alle 11:00, era ancora intento a smontare il suo banco. “Ieri sera sono arrivato alle 23:00, ma qui c’erano già commercianti dalle 21:00 perché il primo che arriva prende il posto migliore”. Il commerciante ha indicato alcuni mezzi parcheggiati sulla strada e ha spiegato: “Quei furgoni rimarranno qui fino a questa notte per non perdere la piazzola”. E cambiando luogo di lavoro, dalla struttura alla strada adiacente, sono mutate anche le regole. “Prima – ha concluso Francesco – si iniziava alle 2:30 a scaricare la merce e le contrattazioni cominciavano alle 4:30 con il suono della campanella. Adesso si scarica e si vende tutto nello stesso momento”. Per quanto riguarda i residenti, invece, le lamentele hanno a che fare principalmente con i rumori notturni, causati dalle attività del mercato su strada, e con la pulizia della stessa.
