Il ministro Madia ai 150 anni del Sant’Alessio

Premiati eccellenti percorsi di vita favoriti dall’attività del Centro regionale per ciechi, esempio di Pubblica Amministrazione vicina alla gente.

‘’I tanti ‘’si’’ del Sant’Alessio, la sua capacità di essere vicino ai bisogni degli assistiti,  scoprire attitudini e talenti di ciascuno,  sono un grande esempio di Pubblica Amministrazione: non carte bollate e burocrazia, ma un collettivo di medici, infermieri, insegnanti, fisioterapisti, tante professionalità e competenze  per dare opportunità e facilitare l’inclusione sociale.’’ Il ministro per la semplificazione e la P.A. , Marianna Madia, ha tenuto ad essere presente ieri alla prima giornata – evento dei 150 anni del Centro Regionale Sant’Alessio- Margherita di Savoia per i ciechi: ‘’Guardiamo insieme le stelle’’, con iniziative mirate a far conoscere percorsi di vita eccellenti.

In particolare il ministro ha premiato con la ‘’Stella di Sant’Alessio’’ la studentessa del liceo Marco Tullio Cicerone di Frascati, Silvia di Tora che, grazie al contributo del Centro,  ha imparato a credere in sé stessa, a non aver paura, a superare gli atteggiamenti di prevaricazione e a convivere con i suoi compagni di classe.

Testimonianza  che l’arte non conosce barriere è venuta dalla scultrice Lucilla D’Antilia, premiata da Valter Mainetti, a capo del Gruppo immobiliare-finanziario Sorgente, impegnato nella valorizzazione dell’ingente patrimonio del Sant’Alessio, acquisito attraverso importanti donazioni che risalgono alla fine dell’Ottocento.

Infine Pasquale Barone, presidente per il Lazio del Comitato Paraolimpico Nazionale, ha premiato il campione mondiale di sci nautico e fisioterapista, Daniele Cassioli, cieco dalla nascita,  che si è applicato ad insegnare e a  diffondere ai giovani la pratica di questo sport nel bacino del Tevere.

Ad accogliere i numerosi invitati all’Aperitivo con musica nel suggestivo parco della sede di via Odescalchi,  il Presidente Amedeo Piva e il direttore generale Antonio Organtini. Il Ministro Madia ha riconosciuto il successo della ampia inclusione delle persone non vedenti e ipovedenti nelle diverse attività e ha assicurato,  dopo l’estate, la firma della circolare applicativa della norma che regolarizza le diverse competenze e professionalità impegnate da anni nel Centro.

Nella giornata-evento dei 150 anni  si è svolta anche una tavola rotonda dedicata agli strumenti normativi per garantire gli interventi in favore delle persone con disabilità visiva semplice e complessa: sono state discusse le proposte di riforma della legge regionale del Lazio 14 gennaio 1987 n.8

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