Tra le grandi città italiane, nel 2018, i prezzi crescono a Milano del 2,9% e Torino, mentre scendono a Roma dell’1,7%. La Capitale, osserva l’Istat, “registra per il secondo anno una flessione mostrando nel 2018 valori immobiliari in media più bassi di oltre un quarto” rispetto al 2010. Milano, invece, realizza per il terzo anno una crescita dei prezzi delle abitazioni, trainata soprattutto dai prezzi delle case esistenti (+3,8%) che avevano subito un calo molto marcato tra il 2010 e il 2015.
Rispetto al 2010 l’indice deve comunque ancora recuperare il 13,6%. Anche a Torino l’indice dei prezzi aumenta, seppur in misura contenuta (+0,5%) per il secondo anno, pur restando inferiore del 20,9% al livello del 2010. Il quarto trimestre conferma queste dinamiche. Roma manifesta una flessione dei prezzi su base tendenziale (-2%, con cali per le abitazioni esistenti del 2,5% e aumenti dello 0,5% per quelle nuove). A Milano c’è una crescita del 4,3% (abitazioni esistenti +5,5%, abitazioni nuove -0,8%). E a Torino i prezzi aumentano dell’1,1% (per il nuovo +4,4% e per l’esistente +0,6%).