Dinamismo imprenditoriale, piove per tutti nel terzo trimestre 2022. Secondo quanto emerge dall’indagine Movimprese relativa al periodo luglio-settembre 2022, condotta da InfoCamere sulla base dei dai provenienti dal Registro imprese delle Camere di commercio, per l’Italia nel terzo trimestre 2022 la vitalità delle imprese rallenta a causa dei maxi rincari dell’energia e degli altri effetti provocati dalla guerra in Ucraina a cominciare dalla disarticolazione delle filiere produttive (che si somma alla disarticolazione provocata dalla pandemia).
Un rallentamento che è marcato rispetto allo stesso trimestre 2021, ma che diventa molto più marcato se si guarda all’andamento che c’era stato nel trimestre precedente, quello aprile-giugno. E Roma? Secondo il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, “in una fase che continua a restare delicata per l’intera economia europea a causa del perdurare della guerra in Ucraina, della crisi del gas, dell’elevato tasso di inflazione e in uno scenario che rischia di volgere al negativo, Roma – nel terzo trimestre del 2022 – vanta un saldo attivo delle imprese di +1.699 unità (5.019 le iscrizioni a fronte di 3.320 cessazioni). Il tasso di crescita trimestrale è dello 0,37% (media italiana +0,22%). Il numero totale delle imprese registrate, a Roma e provincia, è pari a 454.259 unità. La fase economica che stiamo vivendo ha caratteristiche di grande complessità e, soprattutto, imprevedibilità. Il persistere della guerra in Ucraina, la fiammata inflazionistica e la crisi energetica, specie del gas, e il rialzo dei tassi di interesse sono fattori che si intersecano cambiando gli scenari velocemente e rendendo la realtà e le scelte delle imprese molto complicate”.