Imu e Tasi, appuntamento con la stangata di Natale

Scade oggi il termine per il pagamento della seconda rata. Nel Lazio si verseranno 1,2 mld. Ecco tutti i dettagli

Oggi scade il termine per il pagamento del Saldo Imu e Tasi 2017, rispettivamente l’imposta municipale sugli immobili e quella relativi ai servizi indivisibili forniti dal Comune (illuminazione, sicurezza stradale, gestione impianti e reti pubbliche). Chi ha una casa di lusso, un capannone, un negozio, una bottega o una seconda casa dovrà versare la seconda rata di Imu e Tasi che ammonta a 9,9 miliardi di euro. Ricordiamo, infatti, che Imu e Tasi non sono dovute per l’abitazione principale (nella quale si è residenti) e le relative pertinenze, tranne quelle che rientrano nella categoria di lusso (A/1, A/8 e A/9). Cifre che di certo non fanno bene in un periodo in cui le risorse andrebbero destinate ai consumi. Anche questa volta verranno dirottate nelle casse dell’Erario a colpi di tasse. E così 5,3 miliardi, sottolinea la Cgia di Mestre, andranno ai Comuni, 4,5 miliardi invece saranno versati dai proprietari di capannoni e negozi. Di fatto il maggior esborso ci sarà in Lombardia con un versamento da 1,8 miliardi. A seguire c’è il Lazio con 1,2 miliardi. Sul terzo gradino del podio invece c’è l’Emilia Romagna con 855 milioni di euro.

Come si calcola il saldo Imu e Tasi

Per calcolare l’importo del saldo Imu e Tasi è necessario:

verificare la delibera comunale che, al 28 ottobre scorso risulta pubblicata sul sito Internet del MEF;
calcolare il saldo dell’IMU dovuta per il 2017, a conguaglio con quanto versato in acconto.
Nel caso in cui le delibere non fossero pubblicate si utilizzeranno le aliquote/detrazioni dell’anno precedente. Consulta le delibere comunali pubblicate sul sito del MEF alla data del 28 ottobre scorso.

Sconti e riduzioni

Sono previste riduzioni e sconti sul saldo Imu e Tasi per:

immobili in comodato d’uso gratuito a figli o genitori,
immobili affittati a canone concordato.

Chi paga Imu e Tasi

L’Imu deve essere pagata dal proprietario dell’immobile, mentre la Tasi anche da chi detiene l’immobile a qualsiasi titolo, se è in affitto il proprietario deve pagare una quota tra il 70 e il 90%, su decisione del Comune, mentre l’inquilino paga solo se l’immobile appartiene alla categoria degli immobili di lusso.

Come si paga il saldo Imu e Tasi

È possibile pagare Imu e Tasi tramite:

Modello F24: compilare il Modello facendo attenzione in particolare ai vari codici tributo di Imu e Tasi (i codici per gli “altri fabbricati” diversi dall’abitazione principale sono 3918 per l’Imu e 3961 per la Tasi) e effetutare il pagamento agli sportelli delle banche o delle poste se l’importo è pari o inferiore a 1.000 euro e online tramite i servizi di home banking se l’importo è superiore a tale somma,
bollettino di conto corrente postale: il numero di conto corrente per l’Imu è 1008857615 e per la Tasi è 1017381649.

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