In stallo cessione immobile Banca Carige in via Bissolati

L'attesa prima dell'estate era di incassare una cifra superiore ai 20 milioni scrive MF-Downjones

Sarebbe in stallo la cessione dell’immobile romano, il cosiddetto “asset trofeo”, di Banca Carige.

Per il palazzo di via Bissolati (una superficie lorda di circa 3.100 mq, con otto piani fuori terra e due interrati) – spiegano fonti a MF-Dowjones – non sarebbero ancora arrivate offerte soddisfacenti.

L’immobile è attualmente occupato dal gruppo Carige, con destinazione direzionale e retail ed è in carico a un valore di bilancio elevato; l’attesa prima dell’estate era di incassare una cifra superiore ai 20 milioni.

Nel 2017, nell’ambito del piano industriale al 2010, l’istituto guidato dall’a.d. Paolo Fiorentino ha avviato il processo di vendita di un portafoglio di crediti in sofferenza, della piattaforma di gestione degli Npl, del business di credito al consumo (Creditis), di quello merchant book e di 8 asset immobiliari, alcuni di pregio. Talune di queste cessioni sono già state completate con successo, altre, come quelle relative agli immobili sono ancora in corso d’opera. In ambito real estate il processo di vendita era focalizzato in particolare su due asset di pregio situati a Milano (Corso Vittorio Emanuele) e Roma (quello appunto di Via Bissolati). L’asset meneghino è stato ceduto al termine di un processo competitivo avviato lo scorso 24 luglio, al “Fondo Immobiliare Antirion Global Comparto Core” per una valorizzazione complessiva dell’immobile pari a 107,5 milioni di euro. L’altro immobile trofeo – quello romano – viste le offerte poco soddisfacenti rimane ancora nel perimetro di quelli da cedere.

Dalla cessione di tutti gli asset menzionati (compresi quelli già dismessi), la banca attendeva un impatto positivo sul patrimonio di circa 200 milioni.

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