“Il mio rapporto con il Movimento? Ne riparliamo nei prossimi giorni. Ho sopportato una pressione enorme. È stato un momento difficile sia per me che per la sindaca. Ma ho sempre avuto fiducia nella magistratura. La procedura adottata per la mia nomina era corretta, anche per lo stipendio”. Così Salvatore Romeo, ex capo della segreteria politica della sindaca di Roma Virginia Raggi, intervistato da La Repubblica dopo l’archiviazione per la prima cittadina della Capitale sull’inchiesta per la sua nomina.
“Polizze? Quelle intestate alla prima cittadina non esistono più. Ho cambiato il beneficiario due giorni dopo quello che è uscito sui giornali. Comunque si tratta solo di un investimento con un basso profilo di rischio. Nessun regalo. Ne ho aperte una trentina in 25 anni. Perché ho scelto la sindaca? I beneficiari hanno avuto sempre tutti la stessa caratteristica, sono persone a me molto vicine per rapporti professionali o umani – ha aggiunto – Ho continuato a lavorare per questa giunta sia come dipendente che come attivista, Tornerò nella squadra della sindaca? Deciderà Virginia. Mi stanno chiamando, ora devo andare”.
