Incidenti lavoro, manifestazione nazionale sindacati il 13/11 a Roma

Cgil-Cisl-Uil con edili in piazza per dire 'Basta morti'

Manifestazione nazionale sabato 13 novembre, a Roma, per dire “Basta alle morti sul lavoro” e per chiedere “con forza provvedimenti rapidi e drastici in grado davvero di garantire la sicurezza e la dignita’ dei lavoratori”. E’ l’iniziativa che annunciano Cgil, Cisl e Uil, insieme ai sindacati delle costruzioni Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, che saranno in piazza insieme ai lavoratori con i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Nei prossimi giorni partira’ anche una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro.

Ai primi di ottobre 2021, sottolineano le sigle di categoria, “nelle costruzioni registriamo un numero di infortuni mortali pari quasi al totale dell’intero anno precedente, una vittima ogni 48 ore: una strage senza fine! E’ una situazione intollerabile, occorre intervenire al piu’ presto, passando dalle promesse ai fatti, con un salto in avanti culturale e operativo. Nessun incidente avviene per caso: troppo spesso la sicurezza, la prevenzione, la formazione sono considerati costi e impedimenti di cui fare a meno”, affermano i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea, Vito Panzarella, Enzo Pelle e Alessandro Genovesi. Rispetto alle misure da mettere in campo, nei giorni scorsi, ricordano i sindacati, “il Governo ha assunto davanti ai tre segretari confederali impegni che vanno tradotti al piu’ presto in atti concreti. E’ bene che si acceleri sulla realizzazione di quanto annunciato, anche attraverso un decreto legge. L’immediata sospensione dell’impresa che non osserva le norme sulla sicurezza, l’assunzione di ulteriori ispettori e tecnici della prevenzione, una campagna straordinaria di formazione e informazione anche con il coinvolgimento delle Regioni e l’istituzione della Banca dati unica degli infortuni sono proposte serie e condivisibili, una prima positiva risposta del Governo”. I sindacati delle costruzioni chiedono inoltre l’introduzione della patente a punti e un Piano straordinario dell’Inail in collaborazione con gli Enti bilaterali del settore e gli Rlst, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; l’applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori in cantiere; il riconoscimento della pensione anticipata ai lavoratori delle costruzioni; investimenti su formazione e informazione; l’utilizzo della tecnologia per la prevenzione; l’inserimento nel Codice penale di una aggravante per infortunio mortale sul lavoro.

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