“Un secondo messaggio che voglio mandare è che c’è vita anche dopo la legge di Bilancio”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini intervenendo alla seconda giornata dell’assemblea annuale di Anci in corso a Parma. “Stiamo incontrando i presidenti di Regione” che “stanno iniziando a programmare l’utilizzo del Fondo di coesione e sviluppo, portato da 15 a 23 miliardi”, ed “è indispensabile che questa programmazione avvenga in coerenza con il Pnrr e con la legge di Bilancio”, ha spiegato il ministro.
“Stiamo trovando una straordinaria disponibilità a lavorare insieme”, ha aggiunto. “Spetterà poi ai sindaci decidere come utilizzare gli 83 miliardi della programmazione 21-27”, ha affermato Giovannini, per poi evidenziare come il problema in tale direzione sia quello del “potenziamento della progettazione” per “immaginare cosa è possibile realizzare in quelli che abbiamo chiamato i ‘dieci anni per cambiare l’Italia’”. È questo lo “sforzo da fare adesso”, nella fase di programmazione da parte di Regioni e Comuni, ha concluso.