Intesa Sp: dieci miliardi per la crescita delle imprese del Lazio

Piano finanziamenti nell'ambito dell'accordo con Confindustria

Intesa Sanpaolo mette a disposizione dieci miliardi di euro per la crescita delle imprese nel Lazio. Il piano di finanziamenti, presentato a Roma, rientrano nell’ambito dell’accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo che prevede un plafond di 150 miliardi di euro per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo lungo le linee Competitivita’, Innovazione, Sostenibilita’, in linea con il Pnrr.

L’accordo, di durata triennale e firmato lo scorso ottobre da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, pone al centro iniziative a supporto delle aziende in ambito di digitalizzazione e innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilita’.

“Il nostro Gruppo conferma e rafforza l’attenzione nei confronti del tessuto produttivo laziale mettendo in campo 10 miliardi per le imprese del territorio, rinnovando l’azione congiunta con Confindustria”, afferma Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. “Gli elementi alla base di questo accordo – aggiunge – rientrano nell’ambito del nostro impegno complessivo ad attivare, nell’arco del Pnrr, erogazioni a medio-lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle piccole e medie imprese”.

Il plafond di 10 miliardi di euro messo a disposizione delle imprese del Lazio consentira’ di “attivare investimenti privati, generando un effetto moltiplicatore delle risorse messe a disposizione per gli investimenti pubblici dal Pnrr”, ha evidenziato Angelo Camilli, Presidente di Unindustria. La sfida di oggi e del prossimo futuro sara’ quella di “rafforzare la struttura finanziaria e patrimoniale delle nostre Pmi, potenziare le filiere e la sostenibilita’ del nostro tessuto produttivo, anche attraverso i processi di digitalizzazione e innovazione”, sostiene Fausto Bianchi, Presidente Piccola Industria di Unindustria.

L’accordo ricalca infatti alcuni degli assi su cui “Unindustria lavora da tempo – ha sottolineato Rosario Zoino, Presidente Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Unindustria -. Mi riferisco, ad esempio, ai temi del riequilibrio finanziario e dell’utilizzo di fonti alternative di finanziamento che alla luce del pesante impatto dell’onda lunga del Covid acquisiscono una centralita’ sempre maggiore nel sentiero verso la ripartenza”.

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