Ita Airways, Lufthansa accelera: ceo Spohr a Roma, questione sul prezzo aperta

Domani incontro con ministro Giancarlo Giorgetti e presidente Antonino Turicchi.

Ita airways

Entra nel vivo la partita per l’ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways con una quota di minoranza. L’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, oggi all’A4E Aviation summit a Bruxelles, ha annunciato che domani sarà a Roma per un incontro col Governo nell’ambito della trattativa, spiegando che l’ultimo nodo da sciogliere è “la valutazione di Ita”, dal momento che “tutti gli altri ostacoli su piano industriale sembrano essere risolti”.

Spohr, a quanto si apprende, incontrerà al Mef non solo l’azionista rappresentato dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ma anche i vertici di Ita Airways guidati dal presidente Antonino Turicchi.

La quota di minoranza su cui si tratta, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe del 40% per una valutazione della stessa compresa in una forchetta tra 200 e 300 milioni. Successivamente, una volta che la compagnia aerea italiana sarà tornata profittevole, sulla falsa riga dell’operazione condotta per Bruxelles Airlines tra il 2009 e il 2011, Lufthansa potrà rilevare la restante quota dal Mef acquisendone il controllo totale.

Spohr, dall’A4E Aviation Summit 2023 a Bruxelles, ha dichiarato di essere “assolutamente convinto che si possa arrivare alla creazione di un piano aziendale comune e che una svolta di Ita sia possibile. Credo anche che i recenti colloqui abbiano confermato la nostra convinzione che un turnaround sia possibile una volta che avremo integrato Ita nel gruppo Lufthansa. Le questioni aperte sono in fase di valutazione. Ovviamente Ita ha perso denaro pubblico e questo si riflette sulla valutazione, che rappresenta l’ultimo vero ostacolo nella discussione. Siamo fiduciosi di poter firmare entro il periodo di esclusività”.

“Ora – ha aggiunto – il prossimo grande accordo che dobbiamo trovare è sul prezzo che riflette le perdite di Ita. Sono certo che riusciremo a raggiungere questo accordo. Domani andrò a Roma per vedere il ministro. È importante non dimenticare che Milano è il terzo bacino di utenza in Europa dopo Parigi e Londra. L’Italia è il terzo mercato dell’aviazione in Europa dopo il Regno Unito e la Spagna e l’Italia è la terza economia più grande d’Europa nell’Ue dopo Francia e Germania. Gli incentivi ci sono: questo mercato ha bisogno di rimanere collegato al mondo. Il gruppo Lufthansa, insieme ad Ita, potrebbe farlo. E credo che entrambe le parti lo sappiano. Ecco perché, con questa logica alla base, sono così fiducioso. Troveremo una soluzione”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014