Ci siamo, anzi no. Slitta a metà novembre l’invio della documentazione relativa all’operazione Ita Airways-Lufthansa alla direzione generale della Concorrenza Ue, per consentire di completare il dossier di risposte alle richieste di chiarimento, rispetto alla fase di pre-notifica, formulate da Bruxelles al ministero del Tesoro e a Lufthansa. Nel frattempo, Ita Airways starebbe cercando di acquisire liquidità necessaria a garantirsi una scorta di carburante sufficiente a coprire l’operatività nel prossimo biennio, per evitare di esporsi alla variabilità e ai possibili aumenti del prezzo del petrolio.
Dunque? C’è chi, come il direttore generale di Ita, Fabio Benassi, dispensa ottimismo. “Lufthansa è un processo complesso, la notifica dovrebbe essere fatta entro questo mese. Siamo molto ottimisti e fiduciosi che entro fine dell’anno la Commissione europea dara’ un suo giudizio e crediamo che sarà un giudizio positivo. Noi siamo a supporto del Mef. C’é stato un processo di pre-notifica che é ancora in corso, molto corposo e complesso perché le domande che la commissione ha posto sono tante e trasversali. La commissione sta facendo il suo lavoro perché è una delle operazioni più importanti se non l’operazione più importante che capiterà nel settore aereo, quindi é giusto che la Commissione europea faccia tutte le verifiche e le analisi del caso”, ha spiegato.
Nel corso del convegno di Assaeroporti, il top manager ha spiegato che “abbiamo definito un piano industriale chiaro che si focalizza sulla crescita della flotta. Siamo partiti con 52 aeromobili, questo anno saranno 84 e il prossimo 96. In poco meno di due anni raddoppieremo la flotta e il 66% sarà di nuova generazione”.
