La sede di Unicredit all’Eur sarà ceduta

La banca ha dato mandato al colosso Cushman & Wakefield di trovare acquirenti interessati al palazzo. Procede spedita la strategia di dismissioni immobiliari

Daniele Autieri per La Repubblica Roma

 

Ormai è ufficiale: la sede di Unicredit all’Eur, quella che per anni è stato il quartier generale della Banca di Roma, è in vendita. Il grande edificio di viale Tupini, con il suo piano nobile dove opera parte del top management della banca e le grandi vetrate di cristallo che guardano al laghetto dell’Eur, è oggi sul mercato, con l’annuncio rilanciato ieri anche dal Wall Street Journal.

Il fondo di Unicredit che gestisce il patrimonio immobiliare della banca ha infatti affidato la vendita a Cushman & Wakefield, colosso internazionale del settore con la sede principale a Chicago, oltre 40mila dipendenti e un fatturato che si aggira intorno a 5 miliardi di dollari. Spetta ai suoi esperti, oggi, battere in lungo e in largo i mercati mondiali per trovare un acquirente danaroso, in grado di acquistare un immobile da diverse decine di milioni di euro.

E proprio tra i grandi fondi internazionali il gruppo statunitense sta oggi cercando un possibile acquirente. La vendita di viale Tupini rientra in un piano di dismissione del patrimonio immobiliare della banca iniziato da circa tre anni, che segue quanto fatto dall’istituto anche a Milano, con la vendita della sede storica di piazza Cordusio e l’accorpamento delle funzioni nella Torre Unicredit, l’avveniristico grattacielo realizzato nel Centro Direzionale del capoluogo lombardo.

A Roma la banca aveva sei differenti sedi, tutte eredità di Capitalia, alcune delle quali sono state messe sul mercato con l’idea di realizzare una nuova sede anche nella capitale. A questo proposito la banca aveva mostrato anche un interesse sull’area dove sorgerà il nuovo stadio della Roma. Un’ipotesi per il momento scartata.

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