Pinuccia Montanari lascia la poltrona ai Rifiuti del Campidoglio ma è solo l’ultima di una lunga serie di addii che hanno caratterizzato la tormentata giunta Raggi. Un posto scomodo, già lasciato, prima di lei, ma in un contesto diverso, da Paola Muraro. Il primo a dire addio alla giunta Raggi era stato Marcello Minenna, titolare dell’assessorato al Bilancio, per quello che lui stesso definì, nel settembre 2016, “un deficit di trasparenza”.
Fu sostituito solo sulla carta dal magistrato Raffaele De Dominicis, scelta quest’ultima subito accantonata per far posto ad Andrea Mazzillo (se ne andrà anche lui per contrasti sul concordato di Atac). Insieme a lui lasciarono il capo di Gabinetto Carla Romana Raineri, il presidente di Ama Alessandro Solidoro e anche l’ex vertice di Atac Marco Rettighieri. Due mesi dopo era stata la volta di Paola Muraro, all’epoca assessore ai Rifiuti, poiché destinataria di un avviso di garanzia.
Al suo posto entrava Pinuccia Montanari.
Era febbraio 2017 quando l’assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, da sempre contrario allo stadio della Roma a Tor di Valle, lasciava la sua poltrona in totale rottura con la sindaca Raggi, sostituito da Luca Montuori. Massimo Colomban, assessore alle Partecipate, si dimetteva dal suo ruolo “a termine” ad ottobre 2017 lasciando il posto ad Alessandro Gennaro. Anche lui lascerà a maggio 2018 “per nuove opportunità professionali” e la delega sarà presa da Gianni Lemmetti. Poco prima di lui, l’assessore al Commercio e Turismo Adriano Meloni abbandonava il suo incarico a marzo del 2018. Carlo Cafarotti diventerà il nuovo titolare di quella poltrona.
Anche il ruolo di vicesindaco ha registrato un cambio: da Daniele Frongia a Luca Bergamo, già titolare della Cultura, dopo l’esplosione del caso Marra. A fronte di queste uscite, ci sono stati altri ingressi sia in sostituzione degli uscenti sia ex novo: nell’estate del 2017 sono arrivate ai Lavori Pubblici Margherita Gatta e alla Casa Rosalba Castiglione.
Sono pochi gli assessori entrati con la nomina della Raggi a sindaco e tuttora in Campidoglio: Daniele Frongia (ora assessore allo Sport e Grandi eventi, prima era vicesindaco), Luca Bergamo (ora vicesindaco, prima solo assessore allo Sport), Linda Meleo (Mobilità), Flavia Marzano (Roma Semplice), Laura Baldassarre (Sociale). Di recente queste due ‘assessore’ sono state depotenziate in favore di una new entry: Antonio De Santis assessore al personale, ai servizi anagrafici (prima della Marzano), e al personale scolastico (prima della Baldassarre).
Dal giorno dopo dell’assoluzione della sindaca si parla di una fase due con un possibile rimpasto in arrivo, che però al momento non si è propriamente concretizzato.