Latina: dopo condanna si ritira Marchiella, candidato con Meloni

La Cassazione dichiarando inammissibile il ricorso presentato dall'imputato accusato di avere nascosto e distrutti le scritte contabili di una società di cui è stato commissario liquidatore.  

E’ arrivata la conferma da Fdi sul ritiro della candidatura di Andrea Marchiella, dalla lista Fdi in corsa al consiglio comunale di Latina. A darne conferma e’ stato Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. La candidatura sarebbe stata ritirata anche su sollecitazione del partito.

E’ infatti diventata definitiva la condanna ad un anno di reclusione per Andrea Marchiella, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Latina e candidato alle prossime elezioni amministrative. Lo ha deciso la Cassazione dichiarando inammissibile il ricorso presentato dall’imputato accusato di avere nascosto e distrutti le scritte contabili di una societa’ di cui e’ stato commissario liquidatore.

“Con grande rispetto accogliamo la decisione di Andrea Marchiella di interrompere la sua campagna elettorale per l’elezione al Consiglio Comunale di Latina, dopo la notizia apparsa sulla stampa di una sentenza definitiva che lo riguarda – ha dichiarato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina, il senatore Nicola Calandrini -. Si tratta di una vicenda giudiziaria, estranea alla sua attivita’ politica”.

“Si e’ assunto la responsabilita’ di non aver informato preventivamente ne’ il partito ne’ la coalizione ne’ il candidato sindaco della situazione che lo riguardava – ha proseguito il senatore – . Vogliamo sottolineare che la legge Severino non impedisce a Marchiella di essere candidato ed eventualmente anche eletto”, ha sottolineato Calandrini. La natura e l’entita’ della sentenza che l’ha afflitto sarebbero compatibili con il ruolo di Consigliere che gia’ da anni Marchiella ricopre con capacita’. Ciononostante, dopo aver informato il partito ed il candidato sindaco Vincenzo Zaccheo, ha ritenuto di voler fare un passo indietro rispetto alla propria candidatura per non essere usato contro il movimento politico e le idee che da sempre lui sostiene con grande passione civile”. “Andrea dara’ comunque tutto se’ stesso in questa campagna elettorale come militante fra i militanti del nostro partito. Per quanto riguarda Fratelli d’Italia e’ anche attraverso questa autoesclusione di Andrea che possiamo dimostrare la nostra dirittura morale anche a prescindere dalle leggi in vigore”, ha concluso il coordinatore Fdi.

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