I Navigator scendono in piazza per rivendicare un ruolo nel nuovo sistema delle politiche attive del lavoro annunciato dal Governo. Emerge dall’Assemblea nazionale promossa da FeLSA Cisl, NIdiL Cgil e UilTemp, che si e’ svolta il 27 ottobre con oltre 600 lavoratrici e lavoratori.
‘Abbiamo raccolto le enormi preoccupazioni espresse da questi lavoratori – spiegano i segretari nazionali Luca Barila’, Silvia Simoncini e Gianvincenzo Benito Petrassi – specie in vista della scadenza contrattuale del 31 dicembre. Si tratta di circa 2.400 collaboratori che in questi mesi hanno fornito un apporto fondamentale alle attivita’ di incrocio domanda -offerta di lavoro e che dovranno a nostro avviso essere parte integrante dei progetti di riforma delle PAL’.
A oggi e’ mancata l’interlocuzione con il ministero del Lavoro: “In assenza di risposte siamo pronti alla mobilitazione di tutti i Navigator, con un primo presidio programmato per il 18 novembre a Roma’, concludono.