Il Convegno alla Camera dei Deputati ‘’Crescere la competitività attraverso le competenze e il talento’’, organizzato da Expo Training e FondItalia, ha affrontato il disallineamento fra domanda e offerta di lavoro diventato ormai un’emergenza nazionale.
La partecipazione degli assessori all’istruzione e al lavoro di alcune regioni come Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Basilicata, ha documentato l’importanza di potenziare e, in alcuni casi innovare, a livello territoriale, le iniziative che riguardano la formazione dei giovani, indispensabile per rispondere a una richiesta di personale delle imprese in forte aumento, sempre più specifica e tecnologica. Altrettanto importante trattenere nel nostro Paese i laureati, incentivati a trasferirsi all’estero a fronte di remunerazioni migliori. Le risorse non mancano grazie al Pnrr e ai fondi strutturali europei, ma c’è bisogno di un salto culturale in grado di spingere i giovani e le famiglie verso la formazione in competenze strategiche soprattutto nel digitale e nell’ambiente, che sono in continua evoluzione.
Tiziana Nisini, vicepresidente Commissione Lavoro della Camera, ha sottolineato la necessità di una maggiore comunicazione in grado di raggiungere i giovani e far sapere quali siano le competenze più richieste dalle aziende e quali offrono la possibilità di un’assunzione pressoché garantita, dopo gli sforzi per una formazione adeguata. ‘’Spesso manca ai giovani quella informazione di base – afferma – che gli consente di interfacciarsi col mondo del lavoro. Sappiamo che molti passano molto tempo sui social. Allora potremmo prendere la parte positiva dei social per arrivare a quella parte di ‘’need’’ , che è vero che non studiano e non cercano lavoro, ma probabilmente sono ragazzi cui piace dedicare gran parte della giornata sui social. Allora utilizziamo i social per arrivare a loro attraverso un percorso lungo, anche nuovo e un po’ rivoluzionario’’.
L’esigenza di conoscere con maggiore approfondimento quali siano le competenze richieste nei diversi insediamenti industriali del Paese e la importanza per il lavoratore e le aziende di disporre di una certificazione delle competenze è stata evidenziata da Francesco Franco, presidente di FondItalia, uno dei Fondi leader per la formazione. Franco ha anche annunciato la creazione di una App che consentirà di raccogliere e conoscere i dati personali e le specifiche competenze per poi rilasciare attestazioni alle imprese e ai lavoratori.
Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, il principale organismo datoriale nel settore dei servizi e della piccola impresa, ha sostenuto l’esigenza di affrontare una situazione del lavoro diventata emergenziale. Da un lato i bisogni produttivi con la crescita della domanda qualificata da parte delle imprese, dall’altro l’abbandono delle università e l’aumento dei tassi di dispersione scolastica. ‘’Una situazione – ha rilevato – alla quale dobbiamo far fronte soprattutto garantendo e formando personale con le competenze necessarie alle nostre produzioni di eccellenza.
Secondo Patrizi occorre considerare la filiera istruzione, formazione e lavoro, come una filiera strategica unica, che non deve più lavorare in maniera verticale, ma secondo un principio di adattabilità. ‘’I tempi del cambiamento del mercato del lavoro sono talmente rapidi – ha sottolineato – che i cicli scolastici non stanno dietro all’esigenza. Quindi sono necessari l’adattabilità e l’orientamento. L’orientamento nei passaggi cruciali, coinvolgendo anche le famiglie e tutti gli attori che possono indirizzare verso quelle competenze e quei percorsi di studio che siano effettivamente efficaci’’.
Di fronte al preoccupante scenario del mondo del lavoro ci sono molte aspettative per la XII edizione di Expo Training, il 7-8 novembre prossimi alla Fiera di Milano, che si propone di favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni. Il presidente di Expo Training, Carlo Barberis, concludendo il convegno ha sottolineato che nell’epoca delle transizioni l’economia delle competenze determina il sistema Paese. ‘’Abbiamo evidenziato – ha rilevato – tre ecosistemi: istituzioni, lavoro e sicurezza, che costituiscono l’ossatura della competenza, come elemento essenziale per lo sviluppo.
La XII edizione dell’Expo Training andrà in questa direzione. Ci proponiamo di coinvolgere tutti i maggiori stakeholder perché possano dialogare e cercare di dare una risposta all’ annoso problema del mismatch (il gab fra le competenze richieste dalle aziende e quelle in possesso dei lavoratori), dove effettivamente abbiamo una non comunicazione fra chi forma, chi educa e le aziende che hanno la necessità di avere in quel momento le competenze’’.