Lavoro: protesta dipendenti contro chiusura “Rustichelli & Mangione” a stazione Termini

Sindacato: "Queste forme di protesta andranno avanti ad oltranza, fino a quando non sarà aperto un tavolo ufficiale di trattativa, insieme con la società interessata"

La protesta dei dipendenti contro chiusura di "Rustichelli & Mangione" alla stazione Termini, Roma

Protesta dei dipendenti di Lagardere, gruppo internazionale francese, che detiene il marchio Rustichelli & Mangione, foodservice presente all’interno delle principali stazioni e aeroporti, a causa della decisione di chiudere il suo punto ristoro a Roma Termini.

“I 17 dipendenti, ai quali hanno comunicato soltanto lo scorso 28 ottobre, l’avviso di chiusura attività prevista per fine novembre – si legge in una nota – non verranno licenziati ma subiranno un ridimensionamento significativo del loro contratto che verrà mantenuto solo per sei mesi l’anno, presso una sede ad oggi non definita”.

“Queste forme di protesta andranno avanti ad oltranza, fino a quando non sarà aperto un tavolo ufficiale di trattativa, insieme con la società interessata. I dipendenti che vi lavorano non possono essere trattati così”, afferma Giancarlo Desiderati, segretario provinciale Flaica.

I lavoratori “chiedono impegno da parte dell’azienda, mettendo a disposizione nuove possibilità occupazionali”. “Basterebbe riconoscere un diritto di prelazione delle assunzioni permettendo una ricollocazione dei dipendenti all’interno della nuova attività che sorgerà al posto di Rustichelli, anche perché lo stesso slot verrà occupato molto probabilmente da una nuova azienda del settore food”, conclude Desiderati

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