Lazio: dal governo 1,2 mld alla Regione per trasporti, energia e ambiente – VIDEO

Firmato l’accordo tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca

Da sinistra la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l?assessore al bilancio delle Regione Lazio Giancarlo Righini.

Dai trasporti, all’energia, dall’ambiente alla cultura. Sono oltre 1,2 miliardi di euro i fondi assegnati dal governo alla Regione Lazio, attraverso il fondo sviluppo e coesione 2021-27, per la realizzazione di una serie di interventi. È quanto previsto dall’accordo firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

 

Più della metà dei fondi (779.734.714,90 euro) andrà sui trasporti e infrastrutture. Il patto è stato siglato presso la sede della giunta regionale a Roma. Oggi la giunta regionale ha approvato infatti la delibera, a prima firma dell’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, relativa all’accordo per lo sviluppo e la coesione, definendo anche un cronoprogramma per i tempi di realizzazione degli interventi. Inoltre, a questo stanziamento sono previsti ulteriori 600 milioni di euro del piano di sviluppo rurale 2023-27 per un totale di oltre 1,8 miliardi di euro di finanziamenti. In particolare, le risorse sono così suddivise: oltre 60 milioni per competitività imprese, 19 milioni per energia, più di 70 milioni per ambiente e risorse naturali, 45,2 milioni per cultura, quasi 780 milioni per trasporti e infrastrutture, circa 29,7 milioni per riqualificazione urbana. Infine per altri interventi si parla di 2,6 milioni. Mentre 205,6 milioni saranno destinati al cofinanziamento Pr Fesr Lazio 2021-27. Tra le linee di intervento previste dall’accordo ci sono: aumento della sicurezza infrastrutturale (linee, stazioni) e della regolarità del servizio delle ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Poi opere per la viabilità: interventi sulla nuova direttrice Cisterna-Valmontone; miglioramento dei flussi di scorrimento sulle complanari del Gra di Roma, con ampliamenti tra la Casilina e Tor Bella Monaca; messa in sicurezza di alcune strade regionali di importanza strategica.

Il patto prevede investimenti per l’acquisto di materiale rotabile per i servizi di Traporto pubblico locale su gomma e interventi di contrasto al dissesto idrogeologico. Inoltre, ci sono investimenti strategici per le aree industriali del Lazio che consentiranno la realizzazione di 39 interventi (opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza) in grado di innalzare la capacità competitiva delle aree e delle imprese insediate al loro interno. Altro intervento riguarda la valorizzazione dei beni culturali e di sostegno allo sviluppo locale nei settori agricolo e ricettività turistica, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai). Infine, le opere di urbanizzazione primaria e secondaria di Roma Capitale e valorizzazione ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare regionale. “L’accordo con la Regione Lazio è il quarto che firmiamo ed è anche quello più cospicuo”, ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Sono 1,2 miliardi di euro, di cui 192 milioni già assegnati come anticipo nel 2021. E aggiungendo le varie quote di cofinanziamento, complessivamente oggi stiamo parlando di un finanziamento che si aggira attorno ai 2,2 miliardi per il territorio del Lazio. Puntiamo soprattutto sulle infrastrutture e il potenziamento dei trasporti, penso alla Roma-Lido, e alla Roma – Civita Castellana- Viterbo. Riuscire a collegare le province in maniera efficace vuol dire portare un moltiplicatore per tutto il territorio. Tutte le province vengono coinvolte dall’investimento, interveniamo anche nella Capitale e ci concentriamo sulle zone più periferiche. Non esistono cittadini di serie A o B in base a dove vivono, se dentro o fuori il Grande raccordo anulare”, ha concluso Meloni.

“Getteremo il cuore oltre l’ostacolo, ha detto il presidente Rocca, rivolgendosi a Meloni. “È una questione d’onore che ogni fondo venga speso e speso bene. Non rimanderemo indietro neanche un soldo. Non tradiremo la fiducia dataci dai cittadini – ha aggiunto Rocca -. Con la sottoscrizione di questo accordo saremo più forti per affrontare tante emergenze e criticità. Sono 1,2 miliardi da aggiunge al 1,2 miliardi di programmazione dei fondi di governo sulla sanità, 600 dei quali giacevano inutilizzati da anni – ha spiegato Rocca – Su questo abbiamo dato una visione di ciò che sarà e deve essere la sanità del nostro territorio”. Le risorse “ci faranno recuperare terreno per le grandi infrastrutture, il vero volano dell’economia dei nostri territori. L’entrata che verrà generata da questo investimento, pari a circa 4 miliardi, genererà oltre 100 mila posti di lavoro in una regione che sta soffrendo una crisi occupazionale importante e in cui c’è un rischio di frattura sociale per la mancanza di opportunità”, ha concluso Rocca.

Nel dettaglio, tra le opere da segnalare ci sono 100 milioni alla bretella Cisterna-Valmontone, 15 milioni per la ciclabile Ostia-Colosseo, quasi 54 milioni per l’acquisto di bus per Atac e Cotral. E ancora 68,2 milioni per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico. Sul fronte della cultura 25 milioni per la riqualificazione di Palazzo Silvestri Vivaldi a Roma, mentre 19 milioni saranno destinati alla riqualificazione e messa in sicurezza della sede della Giunta e 10 per il Mof di Fondi. La Capitale potrà beneficiare di 29,6 milioni per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Infine, 45,4 milioni saranno destinati alla realizzazione di 39 interventi (opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza) per aumentare la capacità competitiva delle aree industriali del Lazio.

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