“Nel Lazio stiamo portando avanti il progetto ‘Qualita’ del lavoro’ attraverso un confronto con tutte le parti sociali. Questo progetto contiene diversi ingredienti: ad esempio e’ in discussione il piano strategico salute e sicurezza della regione Lazio, e’ poi in discussione la legge sugli appalti e stiamo attuando la legge sui ryder, perche’ esiste anche un nuovo caporalato che si annida in settori come quelli del lavoro digitale. Penso poi ad altri protocolli, alla legge regionale di contrasto al caporalato, alla costituzione di una task force e un coordinamento tra enti ispettivi per maggiori controlli”. Cosi’ Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro della regione Lazio, al convegno ‘Qualita’ del Lavoro in Agricoltura’ al Cnel a Roma.
“Sul tema delle abitazioni per i lavoratori stranieri, che spesso si vedono rifiutare l’affitto dai proprietari, abbiamo studiato tre misure: un’incentivazione verso coloro che affittano l’alloggio con un ‘benefit’ da spendere, un fondo che preveda, qualora in un certo periodo dell’anno l’inquilino non sia nelle condizioni di pagare, il subentro del fondo stesso. E poi – ha proseguito Di Berardino – l’utilizzo sempre del fondo qualora si dovessero verificare dei danni. Entro l’estate assumeremo altri 600 lavoratori dei centri per l’impiego. E una parte di loro come mediatori culturali. A breve ci saranno i bandi. Infine ricordo la legge regionale sull’agricoltura e il percorso verso una legge quadro di contrasto al caporalato”.