L’ex Ipab Sant’Alessio di Roma va verso il commissariamento da parte della Regione Lazio, dopo le dimissioni del presidente del cda, Amedeo Piva. Il possibile commissariamento sara’ preceduto da una attivita’ di ispezione. La questione della gestione dell’azienda e’ arrivata oggi in Consiglio regionale del Lazio, con l’assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Maselli che ha risposto ad una interrogazione presentata dal consigliere regionale della Lega, Angelo Tripodi. “E’ sotto la mia lenta di ingrandimento tutto quello che riguarda e che fa capo capo alle Asp, dal patrimonio agli interventi, e l’Asp Sant’Alessio e’ tra le piu’ importanti, non solo per i servizi che offrono ma anche per il patrimonio che dispone. Si tratta di una azienda che ha delle criticita’ economiche, gestionali e organizzative”, ha detto l’assessore Maselli, contattato a margine del Consiglio.
“Anche rispetto alla valorizzazione del patrimonio immobiliare, la situazione e’ problematica. Quindi, bisogna intervenire in maniera responsabile e rapidamente – ha sottolineato Maselli -. Il presidente si e’ dimesso e credo, opportunamente. Dunque ho l’esigenza di fare un piano di governance. E’ una situazione che dobbiamo risolvere presto perche’ bisogna mettere ordine ad una serie di questioni. Lo statuto non prevede le dimissioni dell’intero cda che non decade. E’ evidente che ci sono varie strade e le valuteremo con attenzione”. Il commissariamento si sta “valutando con molta celerita’. Ma prima ci sara’ una ispezione, che consiste in un controllo e vigilanza da parte della Regione Lazio. Quindi, quando rileviamo delle criticita’ si ordina una attivita’ ispettiva che sara’ ordinata a brevissimo”, ha concluso Maselli.
