Lazio: Leodori, Testo unico commercio è riforma storica

Il commercio Laziale e Romano, soprattutto, sono in grande sofferenza. La riforma introduce incentivi e stretta sull'abusivismo e la contraffazione

(immagine di repertorio)

“Una legge storica, una riforma attesa da anni che rende moderne, certe e chiare le norme che regolano la vita di decine di migliaia di operatori del commercio così come i cittadini-clienti, mettendo al primo posto la tutela della legalità. E’ un pacchetto di riforme che rappresenta un modello per il Paese”.

Così il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori subito dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Testo unico del Commercio. “Mette ordine nelle norme tutelando chi con coraggio alza tutti i giorni la saracinesca – ha aggiunto Leodori – e nel contempo fa chiarezza su tante zone grigie amministrative di un settore vitale per Roma e l’intera regione. Introduciamo incentivi per le attività commerciali, strumenti di tutela del lavoro e misure per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione. Nei centri commerciali – prosegue il vicepresidente – incentiviamo l’apertura di punti di primo soccorso mentre per i mercati rionali l’impegno è mai più banchi chiusi, con più bandi e maggiore peso alle associazioni degli operatori. La legge consente – spiega Leodori – alle edicole di trasformarsi in spazi con servizi per i cittadini. Fortemente voluta dalla giunta Zingaretti la riforma del commercio si è arricchita nell’esame in Commissione dove è stata votata all’unanimità. E’ uno dei punti cardine dell’azione della Regione e ringrazio il Consiglio – conclude Leodori – tutti i gruppi per il lavoro condotto in queste settimane con spirito costruttivo”.

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