Lazio, ok della giunta al piano rifiuti 2019-2025

Ora il testo passa in commissione. Nel nuovo piano, sviluppo dell'economia circolare e obiettivo di raccolta differenziata al 70% entro il 2025

Consiglio regionale Lazio

La Giunta regionale del Lazio ha approvato ieri il Piano rifiuti 2019-2025, che viene inviato prima alla Commissione competente e poi al Consiglio regionale per l’esame finale e la sua entrata in vigore.

Il nuovo Piano, che va a sostituire quello attualmente in vigore risalente al 2012, promuove lo sviluppo dell’economia circolare, il riequilibrio territoriale del fabbisogno impiantistico in ogni ambito provinciale e, in particolare, introduce il sub-ambito di Roma Capitale. All’interno del piano c’è anche il presidio industriale volto all’innovazione che sorgerà a Colleferro. L’obiettivo della raccolta differenziata è fissato al 70 per cento entro il 2025.

L’iter del piano regionale rifiuti è iniziato lo scorso 31 gennaio con l’approvazione delle linee strategiche per l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio. La Regione Lazio lo ha potuto varare le linee guida solo dopo aver ricevuto la cartografia dalle province e dalla Città metropolitana di Roma con l’individuazione delle aree idonee ad ospitare gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.

Una volta approvate le linee strategiche è cominciata la redazione del nuovo Piano regionale ed è stata avviata la procedura di Valutazione ambientale strategica, terminata nei tempi previsti dalla legge con un nuovo passaggio in Giunta. Conclusa la successiva fase delle osservazioni degli enti locali e dei soggetti interessati, insieme alle conseguenti controdeduzioni dell’amministrazione regionale, ieri c’è stato un ultimo passaggio in Giunta che ha dato l’ok per la sua definitiva approvazione. Il Piano viene ora inviato al Consiglio regionale per l’esame finale e la sua entrata in vigore.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014