L’abbattimento dei tempi delle liste d’attesa nella sanità, il rilancio economico, l’attenzione per le fragilità e la ricostruzione di Amatrice. E’ il primo anno di governo del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha visto la sua giunta impegnata dall’insediamento del 12 marzo del 2023, su più fronti. Per l’occasione, Rocca ha organizzato un tour itinerante in tutte le province del Lazio, a partire da un primo incontro che si è tenuto proprio oggi presso la sede della giunta regionale a Roma, per tracciare un bilancio su quanto realizzato nei primi 12 mesi di governo e sui progetti futuri. I tre risultati principali di questo anno di governo, secondo il presidente, sono “sicuramente l’attenzione sul sisma, una accelerazione di cui vado orgoglioso. Poi la nuova rete ospedaliera che entro 18 mesi porterà al 3 per mille reale i posti letto su tutto il territorio regionale – ha detto Rocca -. Infine c’è il lavoro enorme, purtroppo non ‘vendibile’, che c’è stato dietro all’inserimento che stiamo facendo in questi giorni dei 4 milioni di prestazioni da privato che prima nessuno aveva mai osato fare e sono sicuro che avra un impatto importante sulle nostre liste d’attesa. Dodici mesi di azioni concrete per la nostra Regione”, ha sottolineato il presidente.
La giunta Rocca si è riunita 63 volte: 52 nel 2023 e 11 nel 2024 (fino al 12 marzo), più di una volta a settimana, dando il via libera a 1.079 delibere – fra cui 25 proposte di legge, 23 regolamenti, 11 proposte di deliberazioni consiliari – oltre a 13 atti di indirizzo e a 8 memorie. La sanità è al centro delle priorità, con interventi volti ad abbattere le liste d’attesa con la riforma del Recup, a potenziare l’offerta sul territorio e a ridurre i tempi di visita nei pronto soccorso, grazie ai 350 posti letto acquistati dalle strutture private accreditate nei primi mesi di governo, fino ai 124 posti letto a disposizione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e ai 178 posti letto a seguito dell’incendio divampato al San Giovanni Evangelista di Tivoli. Rocca ha tenuto a ribadire che la sua amministrazione, ha stanziato e ha programmato risorse significative “che attendevano di essere finalizzate da anni”, con lo scopo di garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile, partendo da 1,2 miliardi di euro dell’edilizia sanitaria (dall’adeguamento sismico all’antincendio di Asl e ospedali, rispettivamente per 335 milioni e 375 milioni di euro, oltre all’acquisto di nuovi macchinari) ai 209,5 milioni di euro stanziati per le assunzioni del personale sanitario con 4289 autorizzazioni, insieme con i 155 milioni di euro per potenziare le strutture sanitarie in vista del Giubileo 2025. Prevista anche la costruzione di cinque nuovi ospedali (Latina, Golfo, Rieti, Nuovo ospedale tiburtino e Acquapendente) per 879 milioni di euro, oltre alle ulteriori risorse per il nuovo Policlinico Umberto I, le cui progettualità sono in corso.
Di particolare rilevanza anche la rimodulazione della Missione 6 e la messa a terra dei finanziamenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. C’è una squadra “che si è mossa con spirito di unità e collaborazione, le diverse identità sanno collaborare e fare sintesi”, ha aggiunto Rocca. “C’è stata tanta attenzione verso i più deboli e le disabilità”, ha spiegato Rocca: con i nuovi piani delle cure palliative e dell’assistenza territoriale, ma anche con la programmazione della Rete ospedaliera 2024-2026 che assicura 3 posti letto ogni mille abitanti nelle province. Inoltre, i pazienti oncologici possono contare su un finanziamento di 5 milioni di euro per il bonus psicologo nel triennio 2023-2025. Il sostegno al personale sanitario è stato un altro risultato importante, con interventi mirati alla riduzione del precariato, a partire dall’internalizzazione dei servizi, e al potenziamento delle retribuzioni a favore dei medici operanti nei pronto soccorso: fino a 1.040 euro in più al mese, attraverso 13 milioni di euro stanziati nel biennio 2023-2024.
Per la prima volta dopo molti anni, il Bilancio di previsione non ha fatto ricorso al debito per finanziare gli investimenti, garantendo una visione chiara e lungimirante. È stato istituito, inoltre, il fondo per la riduzione della pressione fiscale e il sostegno al reddito, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2024. Entro un mesetto sara pronto il cruscotto sanitario, lo strumento “che ci permetterà di vedere in tempo reale dove ci sono posti letto disponibili, di quali specialità: un monitoraggio per far in modo che i posti letto non si ricerchino solo tramite fax ma anche per capire perché non vengono messi a disposizione per esempio dell’emergenza urgenza. Una piattaforma per una modalità di gestione molto più snella”, ha spiegato Rocca. Quindi “siamo partiti da un’azione che era stata fatta, che a nostro avviso aveva bisogno di moltissimi correttivi, e partendo da un lavoro immane, che è stato fatto insieme anche alla Corte dei Conti sulla situazione finanziaria della nostra Regione, perché programmare significa farlo con senso di responsabilità – ha chiarito il governatore -. La scelta che abbiamo deciso di fare sin dal primo anno è di non contrarre nuovi debiti. Abbiamo deciso di rimboccarci le maniche in una situazione che vede oltre 22 miliardi di esposizione di debito, con un piano di rientro per quanto riguarda la Sanità e che vede quasi un miliardo di euro tagliato dal proprio bilancio ogni anno. E quel miliardo lo abbiamo dovuto sottrarre per pagare questa esposizione debitoria che viene da lontano soprattutto alle fasce deboli, carne viva”, ha puntualizzato Rocca.
L’impegno verso la trasparenza è stato accompagnato da provvedimenti significativi, come la legge sull’eno-oleoturismo, volta a valorizzare un settore sempre più importante, e l’attenzione alla cultura enogastronomica, con l’istituzione di un museo dedicato. Un anno intenso anche per il sostegno alle imprese locali, con iniziative mirate allo sviluppo territoriale, includendo misure di finanziamento per le reti d’impresa e il supporto alle attività storiche. Particolare attenzione è stata dedicata all’internazionalizzazione. Sono stati realizzati progetti chiave, come la chiusura anticipata del Programma operativo Fesr 2021–2027, l’istituzione di nuovi strumenti finanziari per favorire l’accesso delle Pmi a fonti di finanziamento alternative, e le iniziative legate allo sviluppo della Blue economy, per un impegno verso una crescita sostenibile. Sforzo importante anche nel campo delle pari opportunità, delle politiche giovanili, della famiglia e del servizio civile, con progetti come la “Maternità fragile” e il “Bollino rosa”.
Sul fronte di temi quali urbanistica, politiche abitative, case popolari e politiche per il mare, con grande attenzione è stata riservata alla tutela delle coste e del paesaggio. Dopo 26 anni è stato approvato il Piano dei porti. Stanziati 54 milioni di euro per la rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio pubblico, con un programma mirato al recupero di immobili di edilizia residenziale e di rigenerazione urbana. Un sostegno anche alla mobilità e ai trasporti: 68 milioni di euro sono stati deliberati per i servizi Tpl dei Comuni del Lazio. Con 9 milioni di euro a favore di Roma Capitale è stato scongiurato l’aumento del biglietto. Un’altra novità annunciata da Rocca riguarda la casa: la riforma delle Ater arriverà in Consiglio a breve. Sul tema dell’abitabilità delle cantine e dei garage “c’è una dialettica in Regione per far uscire una legge rispettosa del decoro urbanistico ma nella consapevolezza che al momento ci sono delle leggi che sono eccessivamente penalizzanti per i cittadini: la normativa deve essere risultante da un dialogo in Consiglio Regionale”, ha precisato Rocca. Per la riforma delle Ater “siamo in una fase abbastanza avanzata di confronto: c’è un lavoro con l’assessore all’Urbanistica Ciacciarelli. Ci sarà una rivoluzione perché l’Ater vive di paradossi: noi paghiamo centinaia di milioni di euro come le seconde case, una volta pagate le imposte e la Tari sulle case occupate, noi ci dobbiamo fare carico di una serie di spese che incombono. Quindi andremo a ridefinire con il Comune di Roma e anche con gli inquilini queste spese. Entro la fine di maggio o giugno questa legge approderà in Consiglio regionale”, ha assicurato il presidente.
Per quanto riguarda i rifiuti, è stata approvata una memoria di giunta per un nuovo piano di gestione del Lazio: ogni provincia dovrà essere autonoma. Varata la norma sulle concessioni d’acqua a scopo idroelettrico. In vista del Giubileo 2025, inoltre, sono partiti gli interventi per la sicurezza delle banchine del Tevere. In ambito sociale, a sostegno dei più vulnerabili e a supporto di oltre 25 mila caregiver operanti nel Lazio, sono stati diversi gli interventi. L’istituzione del Garante per la tutela delle persone con disabilità inserisce questa figura in un contesto internazionale, nazionale e regionale consolidato, mirando a garantire politiche inclusive. Inoltre, il modello operativo del Servizio Tobia permetterà interventi personalizzati e maggiormente efficaci. La Regione Lazio è stata impegnata nella promozione dello sport, grazie alla convocazione della Prima conferenza programmatica per lo sport regionale e all’approvazione del primo Piano triennale per lo sport. Il metodo della programmazione triennale e del coinvolgimento diretto dei territori si estenderà anche al turismo, ampliando gli orizzonti per un’economia regionale più forte e diversificata, che condurrà alla convocazione degli Stati Generali del Turismo. La Regione Lazio ha fornito sostegno ai Comuni e agli enti locali, attraverso il progetto “Europa in Comune” e con il rilancio della Polizia locale, le politiche di sicurezza, le risorse per le piccole realtà. È stato riavviato il Comitato tecnico consultivo della Polizia locale, istituito il Garante regionale per le vittime di reato. Allo stesso tempo è stata data attenzione alle condizioni di vita all’interno dei penitenziari.
In ambito infrastrutturale, è stato approvato il primo Piano triennale per la Rete viaria: un investimento importante per la sicurezza delle arterie stradali gestite da Astral. Un impegno mantenuto, rivendicato dalla giunta Rocca, riguarda il Piano triennale delle opere pubbliche, che ha visto uno stanziamento di circa 300 milioni di euro su base triennale, con interventi che riguarderanno sia la manutenzione e il recupero sia ristrutturazioni e nuove realizzazioni. Ripartono i lavori per restituire dignità ad Amatrice, uno dei borghi più belli d’Italia prima del sisma del 2006, con la rimozione delle macerie sul Corso, l’avvio dei lavori del “super cantiere” nel centro storico, per arrivare a una ricostruzione completa. La giunta Rocca ha svolto azioni di monitoraggio e studio per introdurre gli strumenti migliori nel settore del lavoro, dell’università, della formazione e dell’istruzione. In particolare, “è stata data priorità alle scelte che riguardano l’inclusione lavorativa delle persone più fragili e agli studenti”, ha sottolineato Rocca, definendo un programma di interventi per assicurare il diritto allo studio, i servizi, come i trasporti e le mense, nonché l’implementazione di misure come gli sportelli di ascolto, con uno stanziamento ulteriore di dieci milioni di euro per agevolare l’accesso a servizi specialistici mirati alla prevenzione del disagio psicologico degli studenti.
La Regione Lazio, infine, ha contribuito a consolidare il suo ruolo nel panorama cinematografico nazionale e internazionale, promuovendo sia l’industria cinematografica, che il patrimonio culturale e turistico del territorio. Ciò, grazie a investimenti per circa 39 milioni di euro provenienti sia dalla Regione sia da fondi europei. Infine, il governatore Rocca ha tenuto a sottolineare anche il sostegno che hanno ricevuto le produzioni cinematografiche e audiovisive, la digitalizzazione e il restauro di opere, la promozione della cultura cinematografica, la partecipazione a festival internazionali, le location. Senza dimenticare il supporto alla valorizzazione dei beni storici, dei teatri, dello spettacolo.