Mancano supplenti scuole e nidi, è stato di agitazione a Roma

Così in una lettera indirizzata, tra gli altri, al prefetto di Roma e alla sindaca Virginia Raggi, i sindacati Fp Cgil, Uil Fpl e Csa di Roma proclamano "lo stato di agitazione del personale educativo e scolastico di Roma Capitale".

“Nonostante le numerose e reiterate richieste di incontro al fine di trovare soluzioni alle tante problematiche che affliggono il settore educativo e scolastico, che come organizzazioni sindacali abbiamo più volte sottoposto, dobbiamo constatare la mancanza di risposte e la superficialità e l’inefficienza dimostrata dall’amministrazione capitolina nel porre rimedio a situazioni oramai divenute ingestibili ed esasperanti per tutto il personale e per il servizi offerti alle famiglie nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido comunali”. Così in una lettera indirizzata, tra gli altri, al prefetto di Roma e alla sindaca Virginia Raggi, i sindacati Fp Cgil, Uil Fpl e Csa di Roma proclamano “lo stato di agitazione del personale educativo e scolastico di RomaCapitale”.

Per i sindacalisti “la situazione più grave ed urgente da affrontare riguarda la non più sostenibile carenza di supplenti municipali che pregiudica l’efficienza dei servizi e comporta, contestualmente, un sovraccarico di lavoro per il personale di ruolo.

La mancanza di indicazioni e direttive specifiche su come affrontare una presenza di bambini superiore a quanto stabilito da norme, regolamenti e accordi, rispetto al numero delle docenti presenti, comporta la continua esposizione ad operare fuori dalle regole senza aver la possibilità di sottrarsi alle responsabilità di eventuali conseguenze dovute all’impossibilita’ di garantire un’adeguata sorveglianza dei bambini, oltreche’ compromettere i progetti educativi e la programmazione dell’offerta formativa”, scrivono

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