Ad un mese dalla sua presentazione Federico Carli che presiede l’Associazione Guido Carli parla a Radio Colonna degli obiettivi del «Manifesto dei Conservatori per Roma». Il Manifesto, sottoscritto anche dal candidato sindaco Enrico Michetti, porta la firma di un gruppo di intellettuali indipendenti provenienti da varie culture – popolare, liberale e conservatrice – e costituisce una piattaforma di idee, esposte in un decalogo di 10 temi.
Carli rilancia l’individuazione di un accordo di sui diversi principi e valori che, partendo da Roma, hanno l’ambizione di costituire un riferimento più vasto con l’obiettivo di creare un’ area inclusiva di diverse culture: “Siamo animati da due pilastri il coraggio e la visione – ha detto Carli – puntiamo ad essere il luogo di incontro della cultura popolare che affonda le sue radici nel pensiero di Sturzo e De Gasperi, la cultura liberale che ha Luigi Einaudi tra i suoi padri nobili e la cultura conservatrice che nel mondo anglosassone ha espresso grandi statisti come Margaret Thatcher e Ronald Reagan”.