Metroman: il Supereroe delle Metropolitane di Milano e Roma

Nicolò Modica, in arte Metroman, ci racconta i retroscena del suo personaggio e il segreto del suo successo

Con oltre 30mila followers su Facebook e migliaia di visualizzazioni su YouTube e Instagram, è il fenomeno del momento.
Si chiama Nicolò Modica ma, per tutti, è Metroman. Ha anche una M cucita sulla felpa e nonostante non abbia il mantello, è il supereroe delle Metropolitane di Milano e Roma. Con il suo leggendario salto mortale entra nel vagone della metro e inizia a cantare.
Le sue esibizioni sono spassosissime. Le persone si divertono, ridono e lo acclamano come fosse un divo. Qualcuno si scatta un selfie con lui, altri lo riprendono con il cellulare.

Tutto è iniziato nel 2006, poco prima di sposarsi
“Tanti anni fa ho iniziato a cantare sui tram di Torino ma venni scoperto dal fratello della mia ragazza. Lei si arrabbiò moltissimo e mi pose un aut aut: o me o la musica! Mi disse che facevo un lavoro da barbone e se volevamo continuare a stare insieme per creare una famiglia, dovevo smettere immediatamente. Dovevo trovarmi un lavoro ‘vero’. Inizialmente accettai la sua imposizione ma accadde una cosa che non avevo previsto: alcune persone iniziarono a caricare i miei video su Youtube e visto il successo che ottenevano, scelsi di proseguire ad essere Metroman.  Oggi, a distanza di tempo, penso di aver fatto la scelta giusta”.

E’ il Rocky Balboa della musica
“Le persone si immedesimano, si sentono come me perché sono una persona normale. Sono il Rocky Balboa della musica. La mia è la storia di un ragazzo che parte dal ‘basso’ e che cerca un riscatto. Penso di piacere alla gente perché rappresento la forza della normalità. Sono un simbolo”.

Tutti possono essere Metroman
“Nella vita devi fare poche cose e farle anche male, altrimenti gli altri sono gelosi. Devi essere percepito come ‘battibile’. Se avessi saputo cantare bene non avrei questo successo. Sono un artista emergente che non emerge mai. Tutti, se vogliono, possono essere Metroman e il mio segreto è proprio questo”.

La vita è adesso
Mi piace far ridere la gente, farli divertire. Questo lavoro mi occupa solamente poche ore al giorno e mi consente di fare una bella vita.
Mi ritengo soddisfatto per quello che faccio. Al domani non ci penso. Il domani è una illusione perché la vita è adesso”.

Si esibisce il pomeriggio
Ogni giorno, alle 17, felpa e occhiali da sole d’ordinanza, entra nella metro con l’amplificatore, il microfono e inizia a cantare. Il suo repertorio va da Baglioni a George Michael, da Renato Zero a Venditti ma intona anche pezzi internazionali. Il suo cavallo di battaglia è Eye of The tiger.  Soprattutto, durante tutte le sue esibizioni, ha una frase celebre: “…dai, fatemi cantare, prima che mi arrestino!”.
Al momento, per fortuna, è ancora a piede libero e dopo averlo conosciuto e seguito per un’intera giornata, posso affermare una cosa: Metroman non vola, non ha la vista supersonica o la forza di Hulk ma è un ragazzo estremamente educato e gentile e, oggigiorno, è un gran superpotere!

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