Michetti querela la giornalista Gruber: mi ha chiamato fascista, falsità su di me

fascista? Su di me falsità, sono democristiano 'Il vero fascismo è discriminazione, ieri cattivo giornalismo'

Il candidato a sindaco di Roma per il centrodestra Enrico Michetti in Piazza del Popolo insieme al presidente di fratelli d'Italia Giorgia Meloni

“Il dovere dei giornalisti dovrebbe essere quello di fare un’informazione corretta e parlare dopo essersi documentati”. Così in una nota e sui propri profili social Enrico Michetti, candidato sindaco di Roma.

“Non è accaduto ieri sera – spiega – durante la puntata di “Otto e mezzo” su La 7. Non conosco la signora Gruber ma lei evidentemente non conosce me perché ha detto cose infondate. Tutti conoscono la mia storia e sanno bene che quello che è stato detto è falso ed è l’ennesimo tentativo di infangarmi e denigrarmi. Le sue parole, scorrette e superficiali, sono imperdonabili”. “E annuncio di aver dato mandato ai miei legali di sporgere querela nei confronti della signora Lilli Gruber e La7. Non intendo essere diffamato oltre”, conclude Michetti.

“Io sono un democristiano, se fossi stato comunista o fascista l’avrei detto, qual era il problema? L’unica cosa che mi dispiace e’ l’intervento di ieri con notizie manifestamente e totalmente false della Gruber. Onestamente sia Calenda che l’altro giornalista hanno detto ‘Michetti e’ un democristiano e ha avuto la tessera della Dc’. Addirittura si paventava di presunte appartenenze alla ‘destra destra’, al neofascismo: per carita’, io non ho nulla di… ma perche’ dire cose totalmente false? Perche’ cercare di screditare le persone in questo modo?”. Lo aveva già detto questa mattina Michetti, a piazza Cavour, dopo l’incontro con il neo presidente eletto della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Io sono nato in oratorio, sono sempre stato in Azione Cattolica, ho vissuto con la tessera della Dc nei primi anni della mia gioventu’, ho pubblicato recentemente un volume sui primi 12 articoli della Costituzione, ovvero cosa i padri costituenti dicevano nel momento in cui redigevano i diritti fondamentali che avrebbero patrocinato la civilta’ italiana nei giorni di poi”, ha proseguito Michetti . “Io sono la persona piu’ moderata e piu’ semplice sotto questo profilo e piu’ aderente ai principi della Carta costituzionale: vengo infangato in questo modo con notizie totalmente false – ha sottolineato il candidato – , e poi ci si interroga sul perche’ nessuno va piu’ a votare. Bisognerebbe chiederlo alla Gruber…”.

 

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