Multiservizi, Roma Capitale costituirà una newco

Il Campidoglio sarà azionista al 51% di una nuova società che sceglierà, tramite gara a doppio oggetto, chi si aggiudicherà il 49% fino al 2050

gli assessori Mazzillo e Colomban

Roma Capitale sarà azionista al 51% di una NewCo che verrà costituita per rispondere all’erogazione di una serie di servizi di pulizia e manutenzione ordinaria nella città, e che punta a inglobare attraverso una clausola di salvaguardia sociale i lavoratori dell’attuale Roma Multiservizi, attualmente società partecipata al 51% da Ama e al 49% da Manutencoop. Il restante 49% della NewCo, la cui durata sarà fissata al 31 dicembre del 2050, sarà affidata a un soggetto scelto mediante gara a doppio oggetto.

 

E’ quanto si legge nella delibera n.54 della Giunta capitolina e che ora dovrà passare al vaglio dell’assemblea capitolina, sugli “indirizzi per l’indizione di gara a doppio oggetto per la scelta del socio privato per l’affidamento dei servizi di interesse generale di Roma Capitale” e che oggi ha ottenuto il parere favorevole della maggioranza M5s, nell’ambito delle commissioni capitoline competenti, Bilancio, Scuola e Ambiente.

 

Il testo, licenziato ieri dalla giunta, specifica anche che il “Socio di maggioranza” quindi Roma Capitale “esercita le funzioni di indirizzo strategico della Società, nonché le funzioni di controllo e monitoraggio” e che il “Socio operativo svolge le funzioni di direzione operativa dei servizi, del settore commerciale e dei sistemi informativi”.
Tramonta quindi definitivamente l’ipotesi dell’internalizzazione essendo “modificato il quadro normativo rispetto al passato – ha spiegato stamattina, nell’ambito delle sedute di commissione, l’assessore al Bilancio di Roma, Andrea Mazzillo – abbiamo studiato un progetto che garantisca il servizio ed eviti al Comune di cadere in eventuali conteziosi.

 

La somma di 4 miliardi di euro che il Comune impiega” per tutti servizi “riguardano attività che ci sono oggi e ci saranno sempre e quindi devono essere garantite”. Tra queste attività la proposta di delibera ne indivisua otto che saranno inserite nella gara a doppio oggetto il cui importo, al netto dell’Iva, è stimato in 475 milioni e 28 mila euro circa (475.028.958,58€).

 

Come si legge nel testo della proposta di delibera sono stati individuati i seguenti servizi:

– Servizio di Ausiliariato nei Nidi, nelle Scuole dell’Infanzia Comunali, nelle Sezioni Ponte, nelle Scuole d’Arte e dei Mestieri;

– Servizio di Assistenza al Trasporto Scolastico Riservato (alunni normodotati e disabili delle scuole dell’infanzia – comunali e statali – primarie e secondarie di primo grado e, per i soli alunni disabili, delle scuole secondarie di secondo grado;

– Servizio di pulizia nei Nidi, nelle Scuole dell’Infanzia Comunali, nelle Sezioni Ponte, nelle Scuole d’Arte e dei Mestieri;

– Servizio di Manutenzione Incidentale e Facchinaggio nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia Comunali;

– Servizio di Manutenzione ordinaria del verde verticale ed orizzontale nelle sedi educative e scolastiche;

– Servizio di Manutenzione, pulizia e decoro del verde orizzontale non di pregio;

– Servizio di Manutenzione, pulizia e decoro del verde delle Piste ciclabili;

– Servizi di Derattizzazione, sanificazione e disinfestazione del territorio, ivi comprese le sedi educative e scolastiche.

 

“Siamo andati, con un lavoro molto lungo, a raschiare servizi che venivano erogati da altre parti – ha spiegato ancora Mazzillo – I servizi di cui parliamo sono servizi di mercato e se è fondamentale tutelare il privato, in termini aziendali, è fondamentale che anche i lavoratori lo siano, perchè il valore dell’azienda sta nel valore delle sue prestazioni”.

 

Pertanto uno dei punti cardine della delibera di Giunta è quello di “portare il centro di costo in capo al dipartimento Ambiente”, ha aggiunto Mazzillo mentre un rappresentante dello staff dell’assessorato al Bilancio ha spiegato che “tecnicamete sono state intercettate risorse già presenti su altri centri di costo e che vengono quindi centralizzate, soltanto per quanto riguarda il centro di costo”.

 

Fin da questo assestamento di bilancio ulteriori stanziamenti sono stati inseriti sul fronte di tali servizi infatti sono stati programmati “4,8 milioni aggiuntivi per il 2017 – spiegano dallo staff dell’assessore Mazzillo – che non avranno una ricaduta sull’anno in corso, ma sul successivo. 6,7 milioni in più sono programmati per il 2018 e 12,5 ulteriori per il 2019”.

 

La gara, che deve essere bandita entro il dieci agosto (pertanto i tempi per il passaggio in Aula Giulio Cesare saranno brevi) stabilirà “la durata della partecipazione privata e dell’affidamento dei servizi indicati a otto anni” mentre per quanto riguarda la composizione della società la sua amministrazione “spetta ad un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri” di cui a “Roma Capitale viene riservata la facoltà di nomina diretta di 3 componenti tra cui il Presidente, mentre al Socio Operativo viene riservata la facoltà di designare il nominativo di 2 componenti, di cui uno fungerà da Amministratore Delegato”. Per quanto riguarda la durata delle nomine “i componenti del consiglio di amministrazione durano in carica un esercizio e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio medesimo e sono rieleggibili annualmente per una durata massima dell’incarico di tre esercizi”.

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