Municipi: Ballottaggio in 14 su 15, centrodestra avanti sette a sei, due in parità.

Al secondo turno sfide tra centrodestra e centrosinistra. I 5 Stelle reggono solo a Tor Bella Monaca per soli 9 voti in più

Evaporata. Dissolta. Vanificata. La maggioranza quasi bulgara ottenuta dai 5S nelle amministrative del 2016, che li aveva portati a governare in 13 municipi su un totale di 15, si è sciolta come neve al sole in queste elezioni. Lo sottolinea “La Repubblica” rilevando che le avvisaglie di un progressivo cedimento si erano manifestate nel corso del quinquennio: municipi grillini con il presidente sfiduciato, commissariati o riconquistati dal centrosinistra, come nel caso del III e dell’VIII nelle elezioni suppletive.

Rimaneva comunque il bottino di 11 parlamentini pentastellati. Ma i romani li hanno spazzati via nel segreto dell’urna. Soltanto nel VI, Tor Bella Monaca, Torre Angela e Giardinetti, la candidata 5S Francesca Filipponi andrà al ballottaggio con lo sfidante di centrodestra. Ma la lotta è impari: 21.95% dei voti contro il 43,18% di Nicola Franco. E forse ci sarà un riconteggio, perché Filipponi stacca il candidato di centrosinistra Fabrizio Compagno ne di soli 9 voti: 15.740 contro 15.731.

Per il resto, il ballottaggio del 17 e 18 ottobre – scrive “La Repubblica” – sarà tra centrodestra e centrosinistra, con sei municipi saldamente in mano al centro sinistra (il I, II, III, VII, Vili, XII), sette al centrodestra (IV, VI, IX, X, XIII, XIV, XV) e due in sostanziale parità, V e XI.

Amedeo Ciaccheri, candidato presidente a Garbatella e dintorni, VIII municipio, fa il pieno di voti, superando tutti i candidati di centrosinistra e centrodestra: 46,16% di consensi. “La migliore performance di Roma. Contento che qui la Sinistra civica ecologista abbia avuto il risultato straordinario del 14%”, si entusiasma Ciaccheri.

Il I municipio, centro storico, si conferma roccaforte del centrosinistra: si sfideranno l’ex deputata e assessora regionale al Turismo Lorenza Bonaccorsi (40,06%) e il consigliere municipale Lorenzo Santonocito (27.37%). Giuseppe Lobefaro, candidato di Calenda, ottiene il 21%. Federica Festa, M5S, si ferma al 7,95%.

Nel municipio II il ballottaggio sarà tra Francesca Del Bello (34.23%), Pd, presidente uscente, e Patrizio Di Tursi (29.08%). Il municipio III sarà conteso tra Paolo Marchionne per il centrosinistra (35,42%) e Giordana Petrelìa del centrodestra (31.34%). Al IV, al ballottaggio andranno Massimiliano Umberti per il centrosinistra (30,83%) e Roberto Santoro del centrodestra (34,76%). Quasi a pari merito, nel V se la giocheranno Daniele Rinaldi. centrodestra (34,28%) e Mauro Caliste, centrosinistra (34,01%).

Nel municipio VII il ballottaggio sarà tra Francesco Laddaga del centrosinistra (35,67%) e Luigi Avveduto, candidato del centrodestra (30,10%). Nel municipio VIII il presidente uscente Amedeo Ciaccheri si misura con il candidato del centrodestra Alessio Scimè, al 25.53%. Nel IX Titti Di Salvo, che per il centrosinistra ha ottenuto il 29,63% dei voti, dovrà vedersela con Massimiliano De Julis (33,69%}.

Il decimo. Ostia, prima quartier generale dei 5S, sarà conteso dalla leghista Monica Picca (39.11%) e Mario Falconi (26.29%). Nell’XI sfida tra Gianluca Lanzi, per il centrosinistra arrivato al34.99%, e Daniele Catalano che ha raggiunto il 35.31%. In XII si vota per Elio Tomassetti, Pd (39.89%) e Pietrangelo Massaro centrodestra ( 27.42%). In XIII Marco Giovagnorio, centrodestra, 38,33%, contro Sabrina Giuseppetti (30.15%). In XIV Marco della Porta, centrosinistra (33.04%), si batterà con Domenico Naso, (35,80%). Infine, in municipio XV, sfida tra il dem Daniele Torquati (28,08%) e Andrea Signorini (41.17 %).

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