Municipi Roma: termina ad agosto intervento su rete idrica Corso Francia

interessate 2 mila utenze

Un momento del sopralluogo svolto questa mattina al cantiere di Corso Francia, a Roma.

Termina ad agosto, con un mese di anticipo, il cantiere per la riqualificazione della rete idrica di Corso Francia, nel tratto compreso tra via Flaminia e via di Vigna Stelluti. Dopo i diversi disagi al traffico veicolare, dovuti alle perdite di acqua, nei mesi invernali, a giugno è iniziato l’intervento di Acea Ato 2 con 3 milioni di fondi provenienti dal pacchetto da 50 milioni Pnrr destinati alla riduzione delle perdite della rete. La stima è una riduzione dal 27,9 al 26 per cento delle dispersioni in città entro il 2026 grazie al totale degli interventi messi in campo con le risorse Pnrr e che riguarderanno i punti in cui la rete è più ammalorata nei Municipi I, III, IV, V e X di Roma.

Nel cantiere di Corso Francia, dove il sindaco di Roma Roberto Gualtieri stamattina ha svolto un sopralluogo, i lavori stanno procedendo 24 ore su 24 con tre turni e sette giorni su sette. “È un cantiere che ci sta dando tante soddisfazioni perché procede con un mese di anticipo rispetto al cronoprogramma – ha detto Gualtieri -. I lavori affrontano un problema molto importante per questa zona: siccome il serbatoio è molto alto, nei punti più bassi l’acqua arriva con una pressione molto forte e questo, complice anche l’età della rete, rompeva regolarmente le tubature e spesso bisognava chiudere il traffico per riparare questi danni. Inoltre tutto ciò determinava un alto tasso di perdita idrica”.

Il cantiere interessa circa 2,5 chilometri di rete e ricade nel complesso di condotte di oltre 60 chilometri in servizio nel distretto idrico di Cassia Flaminia. La morfologia dell’area, che prevede per la distribuzione della risorsa idrica all’utenza il superamento di dislivelli di circa 100 metri variabili tra i 15 metri e i 110 metri sul livello del mare, è stata all’origine di diversi disservizi nel corso degli ultimi anni. “Saranno interessate 2 mila utenze, per un totale di oltre 6 mila persone”, ha spiegato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. “Gli interventi – ha aggiunto – prevedono la sostituzione delle tubature con materiali più moderni, resistenti alle vibrazioni stradali e dunque più duraturi. Attraverso l’inserzione di valvole si cerca, inoltre, di sezionare l’impianto per rendere più circoscritto l’impatto di eventuali perdite e più agevoli le riparazioni”.

La settimana prossima si concluderà la parte delle linee di adduzione e poi ad agosto terminerà l’intervento sulle linee di distribuzione. “Abbiamo accelerato i lavori grazie a una nuova modalità operativa. Il cantiere è molto ristretto e abbiamo dovuto studiare le varie fasi dei lavori in maniera molto puntuale. Siamo riusciti a diminuire i tempi, non solo lavorando 24 ore al giorno ma anche aumentando la produttività, cioè la capacità di posare i tubi ora per ora, di circa il 40 per cento”, ha chiarito il presidente di Acea Ato 2, Claudio Cosentino.

L’intervento, oltre a migliorare l’assetto idrico dell’area, migliorerà il livello di servizio, permetterà il recupero di risorsa idrica attraverso l’interconnessione tra le reti del Municipio XV e quelle del Municipio II, tra Parioli e Flaminio, lungo Corso Francia, e incrementerà sensibilmente la capacità di tenuta idrica del sistema romano. “La cittadinanza del Municipio XV ha capito l’importanza dell’intervento per prevenire le chiusure di emergenza – ha sottolineato il minisindaco Daniele Torquati -. Mettere in campo una programmazione dei lavori evita il disagio futuro, mentre quello attuale è stato attenuato dallo svolgimento dei cantieri nel periodo estivo e dalla chiusura anticipata dello stesso ad agosto anziché a settembre”.

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