Nella seduta di oggi il consiglio municipale del Municipio Roma III ha approvato una mozione in favore delle persone Lgbt+ contenente una serie di richieste al sindaco e alla giunta capitolina, fra cui la possibilità di celebrare le unioni civili nelle sedi dei Municipi, l’impegno a sostenere il pieno riconoscimento della doppia genitorialità per i figli e le figlie delle coppie omosessuali e la creazione di protocolli per la regolamentazione delle carriere alias nelle scuole, nonché la promozione di iniziative di sensibilizzazione sul tema dei diritti Lgbt+ presso i dipendenti dell’amministrazione e l’intera cittadinanza. Così in una nota Martina Testa e Francesca Farchi, consigliere di Roma Futura in Municipio Roma III.
“L’atto, che viene presentato in tutti i municipi e arriverà in Assemblea capitolina firmato da Tiziana Biolghini di Roma futura, Nella Converti del Partito democratico e Michela Cicculli Sinistra civica ecologista, nasce da un lungo lavoro comune di Roma futura con le altre forze di maggioranza, l’Ufficio Diritti Lgbt+ e il contributo delle associazioni Lgbt+ della città: è lo strumento politico con cui intendiamo dare un forte segnale in sostegno delle istanze della comunità Lgbt+, che continua a vivere episodi di discriminazione e di violenza istituzionale. Con dispiacere prendiamo atto del fatto che nella giornata di ieri il numero legale per il voto della mozione è mancato, e il consiglio è stato costretto a riunirsi in seconda convocazione. L’atto, purtroppo, è stato votato e approvato davanti a un’aula semivuota. Le battaglie per i diritti civili sono ancora, evidentemente, un tema divisivo: questo non fa che incoraggiarci a perseguirle con tenacia nel nostro territorio”, concludono