Ai microfoni di Radiocolonna.it interviene il Presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco, che rappresenta l’unico municipio a guida centro-destra sui 15 che compongono la Capitale. “Stiamo andando avanti su quello era il nostro programma elettorale – esordisce – ed abbiamo già realizzato il 50%. In particolare abbiamo presentato un importante progetto, atteso da questo territorio da 4-5 decenni, ovvero una rotatoria sulla Via Prenestina, una delle consolari entrata nel nostro municipio. Abbiamo realizzato uno studio di fattibilità con i fondi del municipio, e stranamente dopo tanti anni questi studi sono positivi, e adesso abbiamo chiesto fondi nel bilancio del Comune, così realizzeremo un’opera strategica per questo territorio”.
Ma come cambiano le forze in campo ed i rapporti con la regione dopo la vittoria del centro-destra e l’elezione di Francesco Rocca a presidente? “Finalmente non sono più solo – afferma Franco – e rispetto al passato oggi è rimasto solamente il Comune di Roma ad essere politicamente distante da noi, e senz’altro per me e per il territorio cambia molto, perché adesso avremo interlocutori in prima persona. Ad esempio sulla vertenza relativa all’impianto di Ama, di cui il Tar ha respinto il ricorso dei cittadini, io per un anno e tre mesi ho chiesto a Zingaretti e Gualtieri che non mi hanno risposto, adesso sono certo che con Rocca, col quale ho già parlato di questa vicenda, ci si occupi delle priorità di questo territorio”.
E per concludere il pensiero va alle priorità del Municipio IV, dove spicca nuovamente il ‘pericolo’ Roccacencia, “La vertenza sull’impianto Ama è molto importante – rileva Franco – ed il mio timore è che quella possa diventare la cittadella dei rifiuti di Roma sud-est. Ma adesso che c’è un nuovo governo spostato sul centro-destra mi aspetto una unione di intenti anche su questo. E poi c’è un problema serio legato all’accordo di programma comune-regione, dove quest’ultima adesso deve intervenire sul completamento dei piani di zona. In questo territorio abbiamo interi quartieri dove mancano opere primarie e pertanto dovremo impegnarci con la regione per far ripartire il completamento di queste opere, ed è inutile dire che mi aspetto che si partirà proprio da questo municipio”.