“Il Quarticciolo e l’intero quadrante compreso tra Alessandrino e viale Palmiro Togliatti sono sotto assedio della malavita organizzata”. A dirlo è il presidente del V Municipio, Mauro Caliste, che in una nota ricorda gli eventi di cronaca nera accaduti nella zona, “l’ultimo dei quali una sparatoria avvenuta ieri sera”.
“Apprezziamo – continua Calise nella nota – l’attenzione che il ministro degli Interni ha riservato al Municipio VI, con la sua recente visita a Tor Bella Monaca, ma riteniamo imprescindibile che venga estesa anche al Quarticciolo e ai quartieri limitrofi. Questi territori necessitano di un intervento immediato, non solo di una presenza simbolica. È fondamentale che vengano portate soluzioni concrete e durature, al di là di qualsiasi schieramento politico. La priorità deve essere la messa in sicurezza dei cittadini”.
“È da tempo che lanciamo appelli alle autorità competenti – prosegue ancora Calise – affinché si concentri l’attenzione delle forze dell’ordine su questo quadrante, che rischia di trasformarsi in una zona franca per la criminalità. Le risorse attualmente a disposizione sono costrette a dividersi tra altre aree critiche, come il Pigneto, dove oltre allo spaccio, la situazione è stata ulteriormente aggravata dalla presenza degli sfollati del Mandrione. Quando si eseguono sfratti, è indispensabile fornire soluzioni abitative alternative, per evitare che la disperazione delle persone sgomberate si riversi su altre parti del territorio, alimentando un circolo vizioso di degrado e criminalità. Questa amministrazione sta facendo il massimo per intervenire nei quartieri più problematici, ma è evidente che le nostre risorse e i nostri sforzi non bastano più. Chiediamo al Ministro degli Interni di intervenire concretamente, con un rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine e una strategia specifica di contrasto alla criminalità organizzata in queste zone. Non c’è più tempo è ora di agire. I cittadini del Quarticciolo e di tutto il quadrante meritano di vivere in sicurezza e con dignità”, conclude.