Municipio Roma VII: mercato Colli Albani nel degrado, gli operatori “ci stiamo estinguendo”

Nonostante da tempo si parli di riqualificazione, con progetti approvati e fondi stanziati, i cantieri sono in ritardo,

Banchi chiusi, sporcizia e rovi, un divano abbandonato, poca gente e quasi nessun gazebo aperto. Lo scenario del mercato di Colli Albani, nel quartiere Tuscolano di Roma, è di completo abbandono al degrado. Insieme a quello di via Orvieto, i mercati del Municipio Roma VII sono in una situazione di incuria. Nonostante da tempo si parli di riqualificazione, con progetti approvati e fondi stanziati, i cantieri sono in ritardo, un po’ per i rincari delle materie prime ma soprattutto per errori nelle valutazioni tecniche o dei permessi commessi in passato. Tuttavia secondo il presidente del consiglio del Municipio Roma VII, Massimo Pellutri, “nel 2023 dovrebbero partire i lavori”.

“Stiamo diventando animali in via d’estinzione, i mercati piano piano spariranno. Fino a pochi anni fa non credevo fosse possibile una cosa del genere”, lamenta la proprietaria di un banco di ortofrutta. “Il problema – aggiunge la commerciante – è anche di pulizia, le spazzatrici comunali non riescono a raccogliere i rifiuti perché le auto vengono parcheggiate anche dietro i banchi”. “Io avevo due nipoti, una vendeva il pane e l’altro frutta e verdura, se ne sono andate”, racconta il marito.

“Il Comune e i vari assessori ci hanno abbandonato a noi stessi”, afferma Fabio Calanca, responsabile del mercato e proprietario di un altro banco di ortofrutta. “Abbiamo fatto a ottobre l’ultima riunione per la riqualificazione del mercato, con un progetto da 3 milioni e 500 mila euro – spiega -. Il problema è subentrato quando c’è stata la guerra, quindi i costi materiali sono raddoppiati. Ci hanno detto che verrà rifatto, anche se ridimensionato, ma non abbiamo ancora una data”.

Per la barista del caffè Crema e cioccolato limitrofo: “Prima si lavorava molto di più, il mercato era più frequentato, ora tanti hanno lasciato per andare a lavorare in gastronomia al supermercato”. Scontenti anche i residenti: “Io abito qui sopra, e da circa 5-6 anni il mercato è in questo stato di abbandono – lamenta Emilio -. La gente non ci va più”. In uno stato migliore è il mercato di via Orvieto, più vissuto e popolato, anche se pure qui alcuni banchi sono chiusi da tempo. “Sono dieci anni che alcuni banchi hanno chiuso”, racconta Marisa, una cliente abituale. E pure qui i lavori di riqualificazione sono fermi. “Ogni volta che cambia la presidenza di Municipio sorgono nuovi problemi”, spiega Antonella, che vende olio e vini alla mescita.

“La nostra idea è quella di ristrutturare i due mercati, il 2023 dovrebbe essere l’anno buono”, assicura il presidente del consiglio di Municipio Roma VII, Massimo Pellutri. “Il mercato di Colli Albani ha la problematica legata al tetto, in quanto il progetto della precedente giunta prevedeva una struttura d’acciaio, ma non sono state fatte le verifiche opportune per avviare la fase esecutiva. Inoltre – aggiunge il presidente – l’aumento dei costi dell’acciaio ha fatto sì che i fondi stanziati fossero insufficienti. Per quanto riguarda via Orvieto c’è un problema di permessi, ma nel 2023 partiranno i lavori”.

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