Nel ”corso del 2023” il Campidoglio ”valuterà” la ”fattibilità dei progetti di recupero” di Spi Time, il palazzo occupato in via Santa Croce in Gerusalemme, e Maam, il Museo dell’Altro e dell’Altrove di via Prenestina, ”in considerazione della loro specificità sotto il piano abitativo, aggregativo e culturale”. E’ quanto si legge in una passaggio della bozza del piano casa inviata ieri ai consiglieri di maggioranza.
”La realizzazione di tali operazioni di rigenerazione urbana dovrà consentire il passaggio da una situazione di illegalità a una di legalità e sviluppo”. Gli interventi potrebbero essere effettuati ”accedendo a fondi nazionali ed europei, come avvenuto per il Pinqua di Porto Fluviale”.
“Problemi di Gualtieri” secondo il neo eletto presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ma “attenzione ai danni erariali”, ha detto a margine dell’insediamento alla giunta regionale. “L’amministrazione dell’Interno ha dovuto pagare in un’occasione 28 milioni di euro di danni per un immobile occupato, con quei soldi si sarebbero potuti costruire tanti alloggi”, ha evidenziato. Per la Lega, però, dopo il Porto Fluviale “ecco il tentativo di regalare anche lo Spin Time ai furbetti al di sopra della legge, a chi dunque a Roma ha maggiore potere degli altri cittadini”, ha commentato il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori. Uno “schiaffo ai cittadini onesti”, ha aggiunto, “premiando degli occupanti a discapito di quelle famiglie che, pur in stato di bisogno, aspettano da anni lo scorrere delle graduatorie nel rispetto della legge”. Anche Fratelli d’Italia è pronta “a fare le barricate” contro l’ipotesi di acquisto dello Spin Time. “Stiamo parlando di un palazzo occupato regalato ai movimenti per la casa e usato dalla sinistra solo per fini elettorali”, ha sottolineato in una nota il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Federico Rocca, e per questo “siamo pronti a presentare quanto prima un esposto alla Corte dei Conti”.
Appoggio, invece, è stato dimostrato dagli esponenti, capitolini e non, di centrosinistra. Una politica “coraggiosa e lungimirante” quella della giunta Gualtieri, ha detto del neo eletto consigliere regionale di Verdi e Sinistra, Claudio Marotta. Roma così “fa la differenza nel contrasto alle disuguaglianze sociali”, ha aggiunto. Plausi anche da Sinistra civica ecologista: “c’è grande soddisfazione – hanno concluso i consiglieri capitolini di Sce, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli – per “un’ulteriore passo in avanti nella tutela del diritto all’abitare e nella risoluzione dell’emergenza abitativa”.
Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri capitolini Alessandro Luparelli e Michela Cicculli del Gruppo Sinistra Civica Ecologista. “Lo Spin Time è un vero e proprio cantiere di rigenerazione urbana – aggiungono – un esempio di welfare abitativo, con oltre 360 persone residenti e una molteplicità di servizi di carattere sociale, formativo, culturale, ricreativo. Si tratta di un’esperienza che dimostra che le occupazioni possono trasformarsi in luogo di rigenerazione e integrazione. Regolarizzarla, attraverso l’acquisto dello stabile da parte di Roma Capitale, significherebbe quasi raddoppiare il valore dell’investimento in termini sociali ed economici, come dimostrato dallo studio di impatto sociale di Open Impact presentato lo scorso mese di novembre in Campidoglio. Ci siamo sempre battuti perché sia regolarizzata la posizione dei residenti e siamo valorizzati i servizi offerti. Ora è vicina la realizzazioone di questo obiettivo. Sarà un’uleriore passo in avanti nella tutela del diritto all’abitare e nella risoluzione dell’emergenza abitativa dopo la direttiva del Sindaco sulle residenze che supera il decreto Renzi-Lupi. Non è casuale che la destra, a cominciare dal consigliere di Fratelli d’Italia Federico Rocca – concludono – insorga contro l’ipotesi di regolarizzare la situazione dello Spin Time. Ha molto più a cuore i profitti che il benessere sociale, come dimostrano i primi mesi di vita del governo Meloni”.
Soddisfatto anche il presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri. “Finalmente un piano casa per Roma e il riconoscimento di esperienze di valore internazionale per un nuovo welfare abitativo – spiega -. L’esperienza straordinaria di Spin Time labs da rendere un esperimento pubblico, il riconoscimento del Maam, nuovi organi istituzionali per affrontare l’emergenza abitativa, un piano di investimenti che sta gia’ acquisendo nuovi appartamenti per edilizia residenziale popolare. Grazie al lavoro del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore Tobia Zevi – prosegue -, Roma si appresta a fare un nuovo passo importante per rispondere al tema dell’abitare. Un programma importante che mentre lavora a risposte innovative come Spin Time labs, al Maam, come sta gia’ avvenendo a via del Porto Fluviale, a Tor Bella Monaca e Corviale non puo’ rimanere isolato. Rimane urgente – conclude – un nuovo blocco degli sfratti per fermare un dramma quotidiano aggravato dalla crisi economica che post Covid e’ esplosa nella nostra citta’. La prefettura di Roma assieme alla Regione dovranno fare la loro parte per sostenere finalmente un programma di risposte che guarda alla giustizia sociale”.