Municipio Roma XV: sfalcio acrobatico a Ponte Milvio, operai rimuovono le erbacce

Stamattina il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, ha svolto un sopralluogo per verificare le operazioni che hanno costo di circa 40 mila euro

Gli operai a lavoro.

Sono partiti gli interventi di “sfalcio acrobatico con fune”, a Ponte Milvio, per rimuovere la vegetazione infestante di entrambe le facciate, delle pile, degli archi e delle ringhiere. Da oggi e per i prossimi 15 giorni, residenti e turisti di passaggio nella zona, vedranno gli operai sospesi in aria alle prese con la rimozione delle erbacce infestanti. Stamattina il sindaco Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, ha svolto un sopralluogo per verificare le operazioni che hanno costo di circa 40 mila euro e dureranno 15 giorni. Sul posto anche il presidente del Municipio Roma XV, Daniele Torquati. “Su Ponte Milvio stiamo facendo un lavoro importantissimo con l’edilizia acrobatica. L’obiettivo è quello di eliminare il verde infestante, così da ridurre il rischio idraulico e curare il decoro di uno dei ponti più antichi e belli di Roma”, ha detto Gualtieri. Il sindaco ha quindi ringraziato l’assessora Segnalini e il dipartimento “per il grande lavoro che stanno facendo non solo qui a Ponte Milvio ma in tutta la città, per intervenire laddove spesso non si interveniva da troppi anni con la necessaria manutenzione”.

L’intervento di edilizia acrobatica con fune infatti è simile a quello svolto il mese scorso a Ponte Sant’Angelo e, come spiegano dal Campidoglio, è fondamentale per garantire il decoro nel rispetto della conservazione monumentale del ponte e della sicurezza idraulica dell’area. Gli arbusti infestanti, di dimensioni spesso rilevanti, con il tempo possono provocare distacchi e crolli di parti di muratura. Per questo, sottolineano dall’assessorato, la pulizia, attesa da circa sei anni, non era più procrastinabile. Le operazioni, vengono eseguite da due operai specializzati che eliminano le sterpaglie sia manualmente sia utilizzando con piccoli strumenti, come il seghetto elettrico, con la massima attenzione per preservare la parte storico monumentale dei marmi.

“Stiamo lavorando in modo eccezionale su uno dei ponti più importanti e rappresentativi di Roma – ha affermato l’assessora Segnalini -. Non veniva pulito dal 2017, ma grazie al Csimu e alla collaborazione della Sovrintendenza capitolina stiamo svolgendo un lavoro che restituisce dignità e bellezza al ponte. Inoltre, la rimozione degli arbusti salvaguarda il ponte da eventuali piene. Sull’area stiamo operando diverse attività di messa in sicurezza stradale e soprattutto lavoriamo al ripristino del Collettore Alto Farnesina, grazie al quale riusciremo a mitigare gli allagamenti della zona”.

L’area di Ponte Milvio nel corso dell’ultimo anno è stata interessata da diversi interventi. A dicembre 2022 si è conclusa la riqualificazione del piazzale e della via Cassia fino a via Oriolo romano con il rifacimento del manto stradale, della segnaletica e delle strisce, la pulizia e verifica di tombini e caditoie. In questo momento sono in corso i lavori di ammodernamento dei marciapiedi e dello slargo del Lungotevere Maresciallo Diaz nel tratto compreso tra Ponte Duca D’Aosta e Ponte Milvio e nei prossimi mesi saranno riqualificati in notturna il Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel e il Lungotevere Salvo D’Acquisto.

Inoltre, per mitigare gli allagamenti che colpiscono le aree di Ponte Milvio, Tor di Quinto e Corso Francia, il dipartimento sta procedendo al ripristino del Collettore Alto Farnesina che era stato danneggiato nel 1.990 durante le costruzione della copertura dell’Olimpico e la cui mancata funzionalità è tra le principali cause degli allagamenti dell’area: quest’ultimo intervento, atteso da oltre 30 anni, ha un costo di 11 milioni a carico del bilancio capitolino e sarà concluso in 24 mesi.

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