Il consiglio del Municipio VII di Roma ha approvato all’unanimità la delibera che istituisce il primo osservatorio permanente della città sulla legalità e l’antimafia sociale. Si tratta del primo atto formale contro le mafie, la criminalità e la corruzione nella capitale che va nella direzione auspicata dal protocollo “Roma senza mafie”, promosso da associazione Da sud e Avviso pubblico.
Tra i compiti del nuovo organismo – spiegano in una nota le associazioni – ci sono lo studio e la mappatura delle forme criminali e tradizionali emergenti presenti sul territorio, dei settori più a rischio di infiltrazione e delle istituzioni del privato sociale impegnate nel contrasto della devianza e la promozione di attività, iniziative, eventi e campagne sui temi della legalità, dell’antimafia, della povertà educativa e culturale e del contrasto al gioco d’azzardo.
“Finalmente un primo atto concreto nel segno della prevenzione e del contrasto delle mafie a Roma”, spiegano Danilo Chirico e Roberto Montà, presidenti rispettivamente di Da sud e di Avviso pubblico.
“Lo aspettavamo da tempo – aggiungono- e apprezziamo che arrivi dall’istituzione più vicina ai cittadini e alle cittadine che risiedono nel territorio più popoloso della città e non solo. Nel settimo municipio larghe fasce di popolazione vivono una condizione quotidiana di disagio economico, sociale e culturale che rischia di tradursi in isolamento ed emarginazione. Ci auguriamo – concludono – che l’osservatorio possa iniziare presto a lavorare e che gli altri Municipi facciano lo stesso. La strada è tracciata e ci aspettiamo che anche l’impegno preso dal sindaco Gualtieri con la sottoscrizione del protocollo si trasformi presto in un atto concreto del Campidoglio”.