Il Municipio VII è il più popoloso della Capitale, con oltre trecentomila abitanti, e si estende su una superficie di 45,84 chilometri quadrati situata nel quadrante sud-est della città, da Porta San Giovanni fino ai confini comunali con i comuni dei Castelli romani di Grottaferrata e Frascati, lungo gli assi stradali di via Appia Nuova e via Tuscolana. E’ nato nel 2013 con l’accorpamento dei precedenti municipi IX e X.
L’urbanizzazione del territorio municipale è cominciata oltre un secolo fa, con il piano regolatore del 1909, che rese edificabili le aree entro la ferrovia con fabbricati di modeste dimensioni e villini. Il vero sviluppo urbanistico, con aumento della densità abitativa, si è avuto invece con la variante del 1925 e con il piano regolatore del 1931 che hanno portato ad una intensificazione del tessuto urbanistico nei quartieri Appio-Latino e Tuscolano, con la costruzione di palazzi a detrimento del verde che fino allora aveva caratterizzato la zona. Al di fuori del piano regolatore sono poi sorti vari insediamenti abusivi, sanati o demoliti solo negli anni settanta dello scorso secolo, tra i quali il Quadraro ed i “borghetti” formati da baracche abusive costruite a ridosso degli antichi acquedotti romani (via del Mandrione, alla Caffarella e all’acquedotto Felice). Al 1937 risale invece l’inaugurazione degli studi di Cinecittà.
Nel dopoguerra è proseguita l’espansione urbanistica con la costruzione di palazzi intensivi dei quartieri Don Bosco e Appio Claudio e con edificazioni estensive e in parte abusive a Quarto Miglio, Statuario, Tort Fiscale, Capannelle, Osteria del Curato, Morena, Gregna, Romanina, Vermicino, Passolombardo. Da allora ad oggi sono sorti anche quartieri moderni con maggiore dotazione di verde pubblico (Cinecittà Est, Torre di Mezzavia, Nuova Romanina, Nuova Tor Vergata).
Presidente del Municipio è Francesco Laddaga (centrosinistra) che ha preso il testimone da Monica Lozzi, eletta nel 2016 con il M5S.