In quella che è stata definita la valle dei veleni, ovvero la Valle Galeria, si continua a fare i conti con i disagi e con la paura di rischi per la salute dei cittadini. Poco dopo l’incendio di Malagrotta l’area venne interdetta con un’ordinanza per ben sei chilometri di raggio, con conseguenti danni all’agricoltura, dovuti al divieto di raccolta. Va segnalato che i rilievi effettuati successivamente da parte dell’ARPA non hanno segnalato situazioni di rischio per la salute pubblica e l’ordinanza è stata revocata, anche se i residenti continuano a chiedere rispetto per la loro salute.
Su questo tema a distanza di poche settimane interviene su Radiocolonna.it il Presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, che ricorda come “L’incendio divampato all’interno della struttura di Malagrotta non abbia coinvolto il Tmb 1, mentre il Tmb 2 è completamente fuori uso e quindi non recuperabile, come pure il gassificatore che però non era operativo”.
Il presidente rileva che il Tmb 1 ha ripreso a lavorare da alcuni giorni e questo ha permesso alla città di alleggerire il carico di rifiuti presenti nelle strade, ed uscire dall’emergenza che si era creata perché dalla data del rogo in poi non sapevamo dove portare fisicamente i rifiuti.’’Fortunatamente l’Ama e l’Assessora Sabrina Alfonsi – riconosce – hanno lavorato duramente per portare i rifiuti fuori regione e nel frattempo riattivare il Tmb 1.Infatti i quartieri lentamente stanno tornando a regime e di questa situazione stiamo parlando costantemente con la Regione Lazio, come accaduto anche il 28 giugno durante una commissione convocata da Cacciatore”.
Per quel che riguarda l’incendio Tomassetti tiene a sottolineareche la Magistratura ha aperto un’inchiesta per capire meglio le cause del rogo. ‘’Comunque ciò che è accaduto – conclude – deve accelerare assolutamente la costruzione di nuovi impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti per Roma”.