Municipio XV: “Cantiere fermo sulla collina di Monte Cucco”, interrogazione di Valeriani (Pd) a Rocca

Dopo l'abbattimento delle case e dei manufatti costruiti abusivamente negli anni 70 sarebbe dovuta ripartire la riqualificazione

Dopo l’abbattimento delle case e dei manufatti costruiti abusivamente negli anni 70 sulla collina di Monte Cucco, nel quartiere del Trullo a Roma, la Regione Lazio e Ater avevano avviato anche la riqualificazione dell’area rimasta per decenni abbandonata all’incuria e al degrado. Lo ha dichiarato, in una nota, Massimiliano Valeriani, consigliere Pd della Regione Lazio.

“Completato un primo intervento di bonifica su alcuni terreni divenuti una discarica a cielo aperto, – aggiunge – restavano da completare le opere di risanamento con la realizzazione di un parco pubblico dotati di percorsi pedonali, panchine, area giochi e impianto di videosorveglianza. Le famiglie che vivevano in quelle case fatiscenti sono state trasferite in altri alloggi, consentendo così di avviare la riqualificazione dell’area e la realizzazione di un parco pubblico con un investimento regionale di oltre 300.000 euro”, ha ricordato.

“L’intervento sulla collina di Monte Cucco è fondamentale perché, oltre a mettere in sicurezza il collegamento con il Trullo, prevede la rigenerazione urbana con un nuovo parco pubblico attrezzato. Peccato però che anche questo cantiere è stato bloccato e le opere non sono state terminate. Ho presentato un’interrogazione al presidente Rocca e all’assessore Ciacciarelli per conoscere i motivi di questa ulteriore interruzione dei lavori nei complessi e nelle aree di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di interventi inseriti nel programma di rigenerazione urbana delle periferie di Roma, finanziati e avviati, ma misteriosamente bloccati dall’Amministrazione regionale di centrodestra”, conclude Valeriani.

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