“Ho aderito con reciproca soddisfazione e gratitudine. una settimana fa la sindaca Raggi mi ha fatto sapere che avrebbero avuto piacere per una mia collaborazione con Zètema. C’ho riflettuto, e le ho detto che contribuisco volentieri alla cultura di roma nei limiti delle mie possibilità, ma non con i compiti di una attività amministrativa che non mi è congeniale”. Così Giovanni Maria Flick commenta, intervistato dal Corriere della Sera, il suo ingresso nel “board Cultura” e la sua scelta di non avere incarichi nella società Zetema.
“I beni culturali non devono funzionare solo con logica del profitto – ha detto l’ex Guardasigilli – C’è da dare delle idee, non da sviluppare tematiche amministrative”, ha concluso.